V Municipio, Arioli: "Marino si dimetta, resettiamo Roma e andiamo a nuove elezioni"
"Non nego che lasciare la "poltrona municipale" dopo averla conquistata con tanti sacrifici mi potrebbe dispiacere"
Se il Sindaco di Roma si dimette, oltre allo scioglimento del Comune nella forma dell'Assemblea Capitolina, decadono anche tutti e 15 i Municipi -inizia con queste parole il comunicato stampa del Consigliere Arioli del V Municipio di Roma-. Nonostante sia alla mia prima avventura politica, nonostante sia passato solamente un anno e mezzo dalla mia elezione, credo che in un momento come questo, di schifo totale, dove gli indagati vanno da Destra a Sinistra, sia giusto "resettare" tutto, pensando solamente al bene di Roma, per questo continuo a chiedere come ho sempre fatto, le dimissioni di questa Maggioranza e la possibilità di riandare al voto, sapendo che un Comune in queste condizioni non può più proseguire nel lavoro con lo stesso impegno di un anno e mezzo fa. Non nego che lasciare la "poltrona municipale" dopo averla conquistata con tanti sacrifici mi potrebbe dispiacere, ma sottolineo che non ho paura a candidarmi di nuovo, preferisco rischiare la mia attuale posizione -continua il Consigliere Arioli-, dando però un segnale politico di trasparenza, differenza e pulizia. Sono convinto che coloro che in questo anno e mezzo hanno lavorato con impegno, per il bene di Roma e dei Cittadini, saranno riconfermati ad occhi chiusi, per tutti gli altri invece -conclude Arioli- credo sia giunto il tempo di andare a casa definitivamente.