La gestione delle aree verdi passa ai municipi: “E’ il primo passo per il decentramento”
Via libera della giunta al trasferimento di competenze per parchi e giardini sotto i 20mila metri quadri. Gualtieri: “Lo avevamo detto e l’abbiamo fatto nei primi 50 giorni”
Fumata bianca. E’ approdata in giunta la delibera che consente di trasferire, dal comune ai municipi, la responsabilità nella gestione delle aree verdi, fino ai 2 ettari.
Ai municipi le aree sotto i 20mq
Il provvedimento, che era stata annunciato come il primo tra quelli da mettere in campo per avviare il decentramento amministrativo, riguarda potenzialmente un totale di 1160 aree. I municipi possono fare richiesta, nell’elenco fornito da Roma Capitale, degli spazi che intendono manutenere. Restano escluse le aree che sono vincolate.
Finora la possibilità di gestire direttamente gli spazi verdi era consentita solo per le aree, non attrezzate, sotto i 5mila metri quadrati. Per ampliare il perimetro delle competenze, non è stato necessario modificare il Regolamento per il decentramento amministrativo vigente, la cui riscrittura, visto che è datato 1999, resta comunque un obiettivo dell’attuale amministrazione.
La delibera portata in giunta da Sabrina Alfonsi è stata stilata dopo la serie di incontri che l’assessora con delega all’ambiente aveva tenuto, insieme all’assessore Andrea Catarci, con tutti e 15 i presidenti dei municipi. Il provvedimento su cui Gualtieri ha messo la firma, prevede la prossima determinazione e l'assegnazione delle risorse economico-finanziarie agli enti di prossimità.
Un obiettivo dell'amministrazione
“Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto nei primi 50 giorni di lavoro – ha commentato il sindaco Roberto Gualtieri – dando inizio ad un processo di coinvolgimento dei vari livelli di governo della città verso un obiettivo comune: quello del decentramento per rendere più efficiente e articolata la nostra azione e avvicinare l'amministrazione ai cittadini”.
Un passo fondamentale
La delibera, secondo l’assessora Sabrina Alfonsi, consentirà “il migliore funzionamento della città” perché rappresenta il primo step di un processo che si realizzerà “dialogando con i municipi, che potranno curare a 360 gradi il verde di prossimità, le aree ludiche, gli arredi dei loro territori, superando la confusione di competenze che negli anni ha determinato una gestione a dir poco difficile”.
Il provvedimento sulle aree verdi inaugura così gli interventi che l’amministrazione intende mettere in campo per realizzare il decentramento amministrativo. “E’ un primo passo fondamentale - ha sottolineato anche l’assessore alla partecipazione Andrea Catarci - che riguarderà gradualmente l’assegnazione di funzioni nella manutenzione di uffici ed edifici pubblici, servizi in materia di stato civile e altro ancora”. Tutti obiettivi da realizzare nel breve termine. Per arrivare ad impostare, in accordo con gli enti di prossimità, la riscrittura di un nuovo regolamento.