rotate-mobile
Politica

Aracri: "Tra disservizi ed errori di programmazione. L’Atac dov’è?"

"I continui disagi sulla metro B1 non sono riconducibili ai lavoratori ma a precisi errori"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"I continui disagi sulla metro B1 non sono riconducibili ai lavoratori ma a precisi errori. Il primo, il più antico, risale alla giunta di centro-sinistra che ha voluto la diramazione a piazza Bologna che allunga i tempi di passaggio della metro a Tiburtina, dove invece doveva essere la diramazione, e nella tratta fino a Rebibbia” ha dichiarato Francesco Aracri (Pdl).
“Ripeto. La linea B1, e lo dico con fermezza, non è in grado di reggere senza le due sottostazioni elettriche e le 4 aste (binari di manovra) al capolinea Laurentina. Lavori questi né programmati né finanziati dal lontano 2008, come gli acquisti di nuovi treni” ha proseguito Aracri.
 
Ha concluso Aracri: “Per di più, è stata cambiata la rete di superficie dei municipi II III e IV senza aver valutato e verificato quanti utenti avrebbero utilizzato la B1. Sono state modificate 24 linee, 7 sostituite e 13 capolinea cambiati a loro volta.

Vanno subito corrette le linee 308, 92, 63 e 351 al fine di garantire servizi ai territori più periferici. A Roma la media mensile è di oltre 2 milioni di Km vettura persi, questo significa che saltano delle corse e quindi disagi per i cittadini ma anche per i lavoratori dell’Atac, in particolare per gli autisti che non a caso hanno un monte ferie maturato pari a 148.000 giorni, cioè quasi 22,5 giorni di ferie non usufruite a testa. Coloro che gestiscono l’Atac ai vertici sono gli stessi da oltre 10 anni. Quali altri danni devono fare alla nostra città? Intervenga chi ha la competenza per farlo”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aracri: "Tra disservizi ed errori di programmazione. L’Atac dov’è?"

RomaToday è in caricamento