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Bilancio 2014, approvato l'assestamento: più soldi per scuole e periferie

La manovra licenziata è comprensiva di delibera più maxi-emendamento, approvato sempre nel pomeriggio di venerdì, per un valore complessivo di poco più di 263 milioni. Coratti: "Importante segnale alla città e ai quartieri dove il disagio è più forte"

L'Assemblea capitolina ha approvato l'assestamento di bilancio 2014 di Roma Capitale. 28 i voti favorevoli, 7 i contrari e 2 gli astenuti, Gianluigi De Palo di Cittadini X Roma e Riccardo Magi, radicale eletto con la Lista civica Marino. La 'manovra' finale, delibera più maxi-emendamento di Giunta, ha un valore complessivo di poco più di 263 milioni. Di questi, circa 222,57 erano contenuti nella delibera mentre altri 40 sono stati inseriti nel maxi-emendamento. Il voto è arrivato con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza prevista per legge del 30 novembre, dopo una 'maratonina' di quattro giorni di lavori. 

IL MAXI-EMENDAMENTO - 40.547.436,36 euro è il valore contenuto nel maxi-emendamento all'assestamento di bilancio. Di questi oltre 34 milioni sono di maggiori entrate: 24 di conguaglio del gettito Imu 2013, quasi 5 per l'Irpef, oltre 4 milioni arrivano dall'integrazione del fondo di solidarietà comunale mentre circa 450mila euro da riscossioni effettuate dai Municipi. 5,6 milioni sono invece le minori spese: di cui 750mila euro sui fitti passivi e oltre 4 milioni provenienti dal fondo di riserva, che così si riduce a 8,1 milioni.

FONDO PER LE PERIFERIE - Questi soldi verranno utilizzati per le somme urgenze: oltre 14 milioni per interventi sulle scuole, oneri straordinari (5 milioni), altre maggiori spese (3 milioni). Soprattutto però la destinazione sono le periferie: 5 milioni tondi di investimenti, tra cui oltre 2 milioni per la realizzazione del parco di Tor Sapienza, a cui si aggiungono 13,1 milioni per l'istituzione del fondo speciale, per un totale di oltre 28 milioni di euro. In particolare, per quanto riguarda il fondo speciale per le periferie, 3 milioni saranno destinati alla prevenzione del dissesto idrogeologico, 1,3 milioni al sociale, 1 milione al decoro e 500mila alla sicurezza. E ancora: 1 milione per l'assistenza alloggiativa, 1,5 milioni per la manutenzione del verde, 2,3 milioni per quella delle strade e 2,5 per quella delle scuole. 

ALTRE VOCI - Nel documento approvato dall'Assemblea capitolina sono previsti anche 1,5 milioni al dipartimento Cultura (1 milione per il contratto di servizio di Zetema e 500mila euro per Palaexpo), 400mila euro alla Mobilità per le agevolazioni tariffarie, 150mila euro per l'assistenza alloggiativa eventi metereologici e 100mila euro per il ritorno davanti alle scuole del servizio dei 'Nonni vigili'. 

CORATTI - "Con l'approvazione dell'assestamento di bilancio oggi si lancia un importante segnale alla città e ai quartieri dove il disagio è più forte" commenta il presidente dell'assemblea capitolina, Mirko Coratti. "Il rinascimento di Roma passa dalle periferie e solo attraverso la loro riqualificazione riusciremo ad alzare il livello della qualità della vita della capitale. Il risanamento e la riqualificazione di strade e scuole, gli interventi sul dissesto idrogeologico e maggiori fondi all'assistenza sociale caratterizzano una manovra di contrasto al disagio e avviano una considerevole inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni rimettendo al tempo stesso i conti in ordine. Ci avviamo finalmente ad una normalizzazione dell'azione amministrativa che finalmente riesce a programmare interventi anche con le poche risorse a disposizione. Il rispetto dei termini di legge fissati per l'adozione del provvedimento di bilancio e lo svolgimento corretto e ordinato dei lavori di questi giorni sono per me motivo di soddisfazione. Ringrazio per questo tutti i gruppi capitolini che hanno mostrato grande senso di responsabilità rispondendo alle attese dei cittadini". 

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