rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Ostia

Fase 2 bis: riaprono le spiagge del litorale romano, dal 18 maggio accesso regolato

Possibile fare passeggiate, ma non sarà ancora possibile accamparsi o prendere il sole. L’ordinanza firmata dalla Sindaca Raggi

Fase 2 bis per il mare di Roma. E’ stata firmata dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi l’ordinanza per l’accesso alle spiagge del litorale romano dal 18 maggio 2020, attualmente interdetto a causa dell’emergenza Coronavirus.

Da lunedì prossimo sugli arenili saranno consentite, nel rispetto delle condizioni di sicurezza e della distanza interpersonale prevista dalle norme generali per il contenimento del contagio, diverse attività in mare ed in spiaggia. 

Accesso regolato alle spiagge di Ostia

Queste nel dettaglio le attività consentite:  - transito in spiaggia e negli spazi demaniali per praticare attività sportive acquatiche (es. surf, windsurf, canoa, canottaggio, vela in singolo, nuoto) compreso l’armo, il disarmo e l’alaggio delle imbarcazioni;

- uscita in mare secondo quanto indicato e per lo svolgimento delle attività acquatiche consentite;

- pesca sportiva, anche amatoriale, in forma individuale, nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale nonché di quelle specifiche di settore previste dalle ordinanze regionali;

- allenamento di atleti professionisti nazionali o internazionali, anche con l’ausilio di un allenatore, purché sempre svolto nel rispetto della distanza interpersonale ed evitando il contatto fisico tra i singoli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo di strutture e circoli sportivi compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine e luoghi di socializzazione;

- attività motoria in forma individuale, o con accompagnatore per i minori, nonché per i soggetti con forme di disabilità che necessitano di accompagnatori.

Le regole per accedere sulle spiagge del litorale 

In questa prima fase di riapertura delle spiagge sarà comunque vietato occupare l’arenile con qualsiasi tipo di attrezzatura che non sia utile alle attività accessorie previste dagli sport acquatici; sostare oltre il tempo strettamente necessario per l’espletamento dell’attività sportiva o motoria; prendere il sole, effettuare insediamenti occasionali, occupare l’arenile con tende, camper o altri mezzi.

Sono proibite, inoltre, tutte le attività ludiche o ricreative, compreso l’uso delle attrezzature e infrastrutture ginniche e dei giochi per bambini, e ogni forma di assembramento.

In caso di inosservanza, le sanzioni amministrative pecuniarie andranno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.

“Consentendo l’accesso alle spiagge, da lunedì facciamo un altro passo verso un graduale ritorno alla normalità. Resta però fondamentale che i cittadini si comportino con grande senso di responsabilità, lo stesso che i romani hanno dimostrato nella prima fase dell’emergenza. Quindi raccomando a tutti di essere molto attenti, di non abbassare la guardia e di mantenere le distanze interpersonali: due metri durante lo svolgimento delle attività sportive e un metro per le passeggiate. I contenuti della nostra ordinanza sono in linea con quelli di analoghi provvedimenti adottati dai Comuni limitrofi. Se la situazione dovesse richiedere ulteriori misure, saremo pronti a modificare l’ordinanza per garantire la sicurezza e la salute di tutti” dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fase 2 bis: riaprono le spiagge del litorale romano, dal 18 maggio accesso regolato

RomaToday è in caricamento