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All'Aurelio Pasolini fa litigare il centrosinistra: Pd contro Roma Futura sull'organizzazione del centenario

I consiglieri capitolini Caudo e Biolghini riprendono una polemica di Aurelio in Comune sulla presunta poca trasparenza nell'assegnare gli eventi svolti a fine 2022. La minisindaca: "Adesso basta"

Cinque eventi, tra i quali un torneo di calcio nell'ex residence popolare di Bastogi, svolti tra l'autunno e l'inverno 2022 in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, stanno mettendo l'una contro l'altra due forze politiche che, in teoria, sarebbero alleate. Non solo in assemblea capitolina, ma anche in tutti i municipi dove sono presenti. Lo scontro è tra Pd e Roma Futura, tra la minisindaca del XIII Sabrina Giuseppetti e l'accoppiata Tiziana Biolghini e Giovanni Caudo. In mezzo c'è la lista civica Aurelio in Comune e il Forum del Terzo Settore.

La portavoce del Forum Terzo Settore chiede chiarimenti sull'Anno Pasoliniano

Tutto nasce da una lettera scritta da Francesca Danese, assessora al sociale nell'ultimo anno della giunta Marino, oggi portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio. Danese chiede chiarimenti alla minisindaca del XIII, Sabrina Giuseppetti (Pd) rispetto al percorso amministrativo che ha portato all'assegnazione degli eventi per l'Anno Pasoliniano a una Rete delle associazioni e dei gruppi informali del municipio: "La giunta parla di co-progettazione, ma a noi non risulta e vorremmo sapere cosa è stato fatto a riguardo - spiega Francesca Danese - perché nessuno di noi è stato chiamato, non sappiamo quali sono le realtà coinvolte, se siano iscritte al registro degli enti del terzo settore". 

"Vorremmo sapere come è stata affidata l'organizzazione degli eventi"

Fondamentalmente l'ex assessora capitolina paventa la violazione degli articolo 55,56 e 57 del codice del terzo settore, che si rifanno ad un decreto legislativo del 2017 che norma le procedure di co-programmazione e co-progettazione tra pubblica amministrazione e associazionismo. "Ormai è così che si lavora - specifica Danese a RomaToday -. Ricordiamo a tutti che il codice del terzo settore, unitamente alle linee guida prodotte dal ministero del lavoro, insieme alla sentenza della Corte costituzionale 131/2020, stabiliscono regole certe per la sua corretta applicazione". Il gruppo consiliare di Aurelio in Comune, composto da Lorenzo Ianiro e Maristella Urru, già nei mesi scorsi aveva chiesto conto alla presidente Giuseppetti delle modalità di affidamento degli eventi e della spesa per la realizzazione: "Purtroppo però non ne sappiamo ancora nulla - ricorda Urru -, se non che gli uffici municipali non hanno mai pubblicato un avviso, come richiesto dalla giunta e che quest'ultima, dopo tre mesi di silenzio, ha deciso di affidare l'organizzazione dell'Anno Pasoliniano ad un gruppo di realtà di cui non conosciamo nomi né referenti. In risposta ad un mio accesso agli atti il municipio mi ha risposto con una serie di fogli privi di firme, indicazioni precise, nomi". 

Caudo-Biolghini: "Controversa vicenda amministrativa"

In seguito alla richiesta di chiarimenti da parte di Danese, Giovanni Caudo e Tiziana Biolghini hanno rincarato la dose, "onorando" l'alleanza politica che c'è tra Aurelio in Comune e Roma Futura: "Nel Municipio XIII il progetto dell'Anno Pasoliniano si sta trasformando da buona intenzione a controversa vicenda amministrativa - hanno dichiarato insieme - uno stanziamento di risorse per un progetto culturale che sembra sia avvenuto senza pubblicare alcun avviso pubblico".  Ma c'è di più: riprendendo la lettera di Danese e le polemiche di Urru e Ianiro, viene paventata anche la presenza di un conflitto di interessi in sede di decisione da parte dell'amministrazione. 

Giuseppetti: "Adesso basta, abbiamo speso 1.000 euro per qualche medaglia"

Un'alzata di testa che non è piaciuta a Sabrina Giuseppetti, esponente del Pd: "Sono senza parole nel leggere un comunicato stampa privo di fondamento e con attacchi pretestuosi - dichiara la minisindaca - . I consiglieri capitolini di Roma Futura entrano in contraddizione con loro stessi per seguire due colleghi di Aurelio in Comune che si sono collocati  all'opposizione. Adesso basta, si ipotizza addirittura conflitto di interesse e il mancato rispetto della normativa, ma questo succede perché si conoscono poco i fatti. Abbiamo organizzato 5 eventi con l'associazionismo e con le biblioteche del territorio, senza spendere soldi se non 1.085 euro iva compresa per comprare 100 magliette, 5 coppe e 50 medaglie da distribuire ai ragazzi del torneo di calcio dedicato a Pasolini". 

Solidarietà di corrente: "Polemiche incomprensibili"

Dall'assemblea capitolina interviene anche Antonio Stampete, che con Sabrina Giuseppetti condivide non solo l'appartenenza al Pd ma anche la corrente, cioè AreaDem: "Incomprensibili e inutili le polemiche - fa sapere - perchè tutto è stato organizzato senza emolumenti per le associazioni. Voglio sottolineare la trasparenza della presidente e il suo prezioso operato al servizio del municipio, due aspetti che non meritano inutili e pretestuosi attacchi". 

Fratelli d'Italia convocherà una commissione trasparenza

In ogni caso, il consigliere municipale di Fratelli d'Italia Marco Giovagnorio è in procinto di convocare una commissione trasparenza per tornare sull'organizzazione dell'Anno Pasoliniano. Sarà la quarta volta nell'arco di pochi mesi: anche stavolta, da quanto si apprende, gli uffici dovrebbero fornire delucidazioni rispetto all'iter di affidamento degli eventi alla Rete di associazioni del XIII. 

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