"Candidiamo l'amatriciana a patrimonio dell'Unesco"
Inaugurata l'area food di San Cipriano: nel borgo del reatino riaprono i battenti otto storici ristoranti. Il ministro Martina: "Amatriciana patrimonio dell'Unesco"
A quasi un anno dal terremoto che ha colpito il Centro Italia ed Amatrice, la cittadina laziale torna per la prima volta a far festa.
L'occasione è l'inaugurazione dell'area food di San Cipriano: un polo della ristorazione, con vista mozzafiato sui monti della Laga, nel quale otto storici ristoranti hanno trovato la loro nuova casa.
Così la rinascita di Amatrice, rasa al suolo dal sisma del 24 agosto scorso, passerà dai piatti della tradizione e da quell'amatriciana per mesi strumento di solidarietà e vanto di un territorio che vuole risorgere.
Nasce l'area food di Amatrice
"Grazie alla solidarietà degli italiani, del Corriere della Sera e di Tg La7 News nasce l'area food di Amatrice, con i ristoranti storici che abbiamo sempre apprezzato e amato. È dura, ma noi non molliamo, i nostri concittadini che tornano nella loro terra" - ha commentato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti a margine dell'inaugurazione.
"Oggi era importante essere ad Amatrice, per dire innanzitutto grazie ai tanti cittadini che hanno contribuito e per continuare a dare una mano a costruire passo dopo passo il futuro di queste comunità e di queste terre straordinarie" - il pensiero del Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina.
"Abbiamo completato i pagamenti degli aiuti diretti straordinari aggiuntivi per oltre 3800 agricoltori e allevatori delle terre colpite, per un impegno totale di 28 milioni di euro" - ha aggiunto. Poi l'annuncio.
Amatriciana patrimonio Unesco
"Stiamo seguendo il progetto del riconoscimento dell'amatriciana come specialità tradizionale garantita (Stg) e oggi possiamo anche informare che è nostra intenzione candidare la tradizione amatriciana a patrimonio Unesco nell'ambito degli obiettivi del 2018, anno che come governo abbiamo voluto dedicare al cibo italiano".