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Case popolari al freddo: termosifoni spenti negli alloggi Ater e del Comune

Il freddo si fa sentire e molti riscaldamenti restano spenti

La colonnina di mercurio si è abbassata. Le ottobrate romane rappresentano solo un ricordo, pallido come il sole che s'irradia nel cielo. Dai termosifoni di alcuni palazzi popolari invece, non s'irradia proprio nulla. Gli impianti di riscaldamento sono rimasti spenti. Un problema che, a macchia di leopardo, si è riscontrato in tutta la città.

Gli alloggi del Comune

In viale della Primavera ci sono almeno quattro scale che sono rimaste al freddo. "Da giorni chiediamo l'accensione dell'impianto, ma a nulla sono vale le nostre lamentele e la ditta che lo gestisce, non risponde alle nostre chiamate". Le scale si trovano ai civici 323/319 e sono di un immobile in affitto presso il Comune di Roma. Ma lì, osserva un inquilino, "ci sono molti anziani e bambini"."Anziani al freddo" vengono segnalati anche a Torre Maura. Diversi inquilini fanno sapere che lì ci sono degli anziani "con gravi problemi di salute". Al civico 34 di via Serracapriola "siamo al freddo". Sessantasette famiglie costrette ad affrontare l'arrivo del freddo, con stufe elettriche e coperte di lana. "In quarant'anni non era mai successo" fanno sapere, additando le responsabilità a Roma Capitale.

Gli inquilini morosi

"Sappiamo che in via Giovanbattista Alberti ci sono tre palazzine del Comune senza riscaldamenti – racconta il consigliere regionale Fabrizio Santori (FdI) – e ci hanno spiegato che lo stesso avviene in via della Serenissima". Ma non ci sono soltanto gli immobili del Comune. Nei giorni scorsi Romatoday aveva raccolto le tante segnalazioni degli inquilini Ater del Trullo. Il sedici novembre i palazzi popolari del quartiere, da Monte Cucco a via Ventimiglia,  erano rimasti al freddo. Un problema che aveva rischiato di riguardare tutti gli immobili gestiti dall'azienda, a causa di una buona fetta dei suoi inquilini. Circa il 35 per cento. Una quota consistente, ma comunque una netta minoranza."

L'inverno bussa alle porte

"La colpa di molti inquilini è di trovarsi negli stessi stabili dove abitano famiglie che sono indietro con i pagamenti - Sottolinea Fabrizio Santori - ma così a pagare per i morosi sono proprio quelli che invece versano regolarmente affitti e oneri all’ente". Per il consigliere regionale si tratta di "scelte scellerate" di cui rimangono vittima anche  "anziani e disabili, che devono fare i conti con il freddo che inizia a farsi sentire, soprattutto di notte e nelle prime ore del mattino". L'inverno già bussa alle porte. Al Comune di Roma ed all'Ater, spetta il compito di non farlo entrare in casa.

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