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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Allarme terrorismo a Roma, Marino ad Alfano: "I 500 agenti richiesti non sono arrivati"

Il primo cittadino chiede più risorse per la Capitale in relazione a un possibile attacco dell'Isis. Poi ha ricordato: "La promessa del ministro dev'essere onorata"

500 uomini delle forze dell'ordine in più e 85 militari. Torna a chiedere più risorse per la sicurezza della Capitale, il sindaco Ignazio Marino che questa mattina, a margine di una conferenza in Campidoglio, ha ricordato al ministero dell'Interno Angelino Alfano una “promessa” fatta ma mai mantenuta. “Credo sia sotto gli occhi di tutti che il pericolo che si è manifestato a gennaio presso la redazione di Charlie Hebdo non sia un attacco isolato alla Francia ma a tutta la nostra civiltà europea” ha commentato riagganciandosi a recenti minacce dell'Isis che citavano direttamente l'Italia e la sua Capitale. 

"Credo che la promessa fatta dal ministero dell'Interno di 500 uomini delle forze dell''ordine in più e 85 militari comunicati a me ufficialmente dal signor Prefetto” ha aggiunto il primo cittadino a margine di una conferenza in Campidoglio “sia una promessa che vada onorata, perché in altri Paesi il ministro dell'Interno è intervenuto con grande determinazione”. 

Non è la prima volta che Marino chiede rinforzi per garantire la sicurezza a Roma. L'ultima lo ha rivendicato il 20 gennaio scorso, in occasione di una riunione del comitato per l'ordine e per la sicurezza in Prefettura. Il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, nel corso di un Consiglio straordinario sulla sicurezza, aveva però rassicurato i presenti: “Non c'è nessuna allerta anche se l'attenzione è massima”.

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