Da Trastevere a Campo de' Fiori, le aggressioni scatenano la polemica: "Ci vogliono i pattuglioni"
La Lega chiede corpi misti di esercito, polizia e carabinieri che girino per le strade giorno e notte
Una turista norvegese di vent'anni picchiata selvaggiamente dall'amico rifiutato a Campo de' Fiori, la senza fissa dimora accoltellata dal compagno a Trastevere, i giovani "eroi" dell'Eur che per difendere una ragazza dal fidanzato violento finiscono all'ospedale per ferite da arma bianca, l'agguato finito nel sangue nell'androne di un palazzo al Quarticciolo. E ancora: tre balordi che cercano di rapinare un 34enne del suo Rolex in via del Corso, non ci riescono e lo riempiono di botte davanti all'amica terrorizzata. Nell'ultima settimana diversi casi di cronaca si sono susseguiti e, immancabilmente, hanno fatto da vento caldo per alimentare il fuoco della polemica politica.
La Lega a Roma in queste ore ha chiesto a gran voce una riunione straordinaria dell'assemblea capitolian "sulla sicurezza in città - scrive in una nota Fabrizio Santori - e serve convocare immediatamente il comitato per l'ordine e la sicurezza. Nelle grandi città servono pattuglioni misti, composti da esercito, polizia e carabinieri per controllare il territorio e le aree più critiche". "Il Sindaco fa finta di nulla, nicchia - accusa il leghista - come se la sicurezza della città di Roma non fosse affar suo. Ha diminuito i fondi alla polizia locale. I romani ogni giorno e ogni notte sono costretti a fronteggiare l'assedio di clandestini, sbandati, delinquenti e abusivi". Per Santori solo "le pattuglie militari" in ogni quadrante della città possono garantire una maggiore sicurezza, giorno e notte.
Più cauta, ovviamente, l'assessora alle pari opportunità del comune Monica Lucarelli. "La questione sicurezza sulle giovani donne è primaria - specifica - e ancor di più lo è lavorare sulla prevenzione e l'educazione all'affettività, educare quindi i nostri giovani al rispetto dell'altra. Va fatto dai primi anni di scuola con percorsi specifici. Leggere di una ragazza pestata a sangue da un coetaneo per aver rifiutato delle avances è qualcosa di barbarico. Fortunatamente l'aggressore è stato preso e arrestato ma è necessario tener sempre la guardia alta per evitare il ripetersi di episodi simili che fanno male alla città".