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Alemanno: “Una vera via per Di Nella e Verbano”

Ieri il primo cittadino ha espresso la volontà di dedicare alle due vittime della violenza politica vere strade urbane e non semplici percorsi nel verde come già ora accade. Soddisfatta Carla Verbano

Due morti avvenute in anni diversi ma in giorni tra loro vicini. Valerio Verbano, vittima dei Nar il 22 febbraio 1980, e Paolo Di Nella, militate del fronte della gioventù  morto nella Capitale il 9 febbraio 1983 dopo essere stato colpito con una spranga mentre attaccava dei manifesti, avranno presto due vere strade a loro dedicate.

L'annuncio è stato dato ieri dal sindaco Alemanno che ha espresso l'intenzione di intitolare loro vere strade urbane e non semplici percorsi nel verde come già ora accade. "Vittima della violenza politica": questa la frase che comparirà sulla targa che ricorda Valerio Verbano secondo il volere del sindaco Gianni Alemanno. Il Sindaco si è impegnato personalmente, in occasione del trentennale dell'omicidio con la madre di Valerio Verbano per cambiare la dicitura della targa, posta su un percorso all'interno del Parco delle Valli, da "vittima della violenza" a "vittima della violenza politica".

Soddisfatta la madre di Valerio Verbano, Carla: “Quella del Sindaco è una bella iniziativa, sono contenta se ci sarà una strada intitolata a mio figlio. Alemanno mi aiuti a trovare gli assassini di mio figlio, sono 30 anni che non si riesce a sapere la verità: così lo potrà veramente commemorare”.

In occasione dell'anniversario, il prossimo 20 febbraio è previsto a piazza Sempione a Roma un concerto dei 99 Posse.

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