Domani l'Alemanno-ter: sulla graticola Cutrufo e Antoniozzi
Il vicesindaco e senatore ricorda come il suo nome abbia vinto le elezioni in ticket con Alemanno. Dubbi anche su un'eventuale terza donna. Si fanno i nomi della Mennuni e della Lorenzin
Due certezze: la nuova giunta Alemanno sarà presentata martedì 19 luglio alla stampa e sarà più rosa, come disposto dal Tar. I nodi però sono però ancora tanti, tanto da far dire che l'Alemanno-ter è ancora in alto mare. E' ancora da decidere infatti se oltre a Rosella Sensi ci sarà anche una terza donna in giunta che oltre all'ex presidente giallorosso andrebbe ad affiancare Sveva Belviso. Chi lascerà il posto a chi invece è un vero e proprio rebus, sul quale nel Pdl romano e nazionale si sta scatenando una vera e propria rissa.
I veti incrociati tra le anime del Pdl non fanno infatti dormire sogni tranquilli al sindaco Alemanno. La decisione chiave è chi sacrificare. Il nome più gettonato è quello del vicesindaco e senatore Mauro Cutrufo, che Alemanno ha incontrato nella giornata di ieri. Cutrufo ha però già ribadito come a vincere le elezioni nel 2008 sia stato il ticket Alemanno-Cutrufo, insieme all'allora candidato alla provincia, ora eurodeputato e assessore in Campidoglio, Alfredo Antoniozzi.
Proprio Antoniozzi è l'altro nome caldo. Ai due, entrambi senatori, si chiede un passo indietro per fare entrare in giunta una terza donna che sarebbe una tra Lavinia Mennuni e la deputata Beatrice Lorenzin.
La mediazione sull'abbandono del duo Cutrufo Antoniozzi potrebbe però saltare. In quel caso a rischio è uno dei tre tecnici De Palo, Lamanda, Corsini. Non escluso che il rimpasto tocchi anche Cavallari o Visconti.