Alemanno: “Basta buonismo, sono animali”
Alemanno commenta la manifestazione: "L'impunità di un anno fa è stata il seme della guerriglia di sabato. Indagare senza sosta per individuare i teppisti”
Gianni Alemanno esprime tutta la sua rabbia dopo gli scontri del 15 ottobre: “Basta buonismo. Bisogna indagare senza sosta per individuare quei teppisti che hanno devastato Roma. Sono degli animali, devono finire in carcere e ci devono restare il più a lungo possibile.”
Il sindaco lo dichiara a un'intervista a Il Messaggero e auspica un intervento repressivo della magistratura, più duro di quanto accaduto in seguito agli scontri del 14 dicembre. "L'impunità di un anno fa - afferma il sindaco - è stata il seme della guerriglia di sabato". Alemanno è convinto che "poteva andare peggio". "Poteva scapparci il morto - aggiunge - Potevano raggiungere il centro storico e a quel punto, oltre ai palazzi del potere, avrebbero messo a ferro e fuoco piazza del Popolo, Fontana di Trevi e Piazza Navona".
Ora, per Alemanno "l'intelligence deve smantellare i centri di violenza che sono sparsi nel Paese. Sono noti agli investigatori. E bisogna intervenire - aggiunge - mettendo da parte la sindrome del G8 di Genova, perché questi gruppi anarchici, legati ad alcuni centri sociali, ormai hanno un' organizzazione di stile terroristico". Il primo cittadino di Roma esclude che per il futuro si possano fare ancora manifestazioni con centomila persone senza un servizio d'ordine interno, e andrebbero organizzate non in cortei ma stanziali, come nel caso degli indignados spagnoli che si sono accampati a Madrid. (Fonte Ansa)
