Alemanno: "Non costruiremo più nidi comunali perchè costano troppo"

A Roma non si costruiranno più asili nido comunali. Lo ha annunciato il sindaco Gianni Alemanno alla Conferenza nazionale della famiglia. "La Capitale darà vita solo ad asili nido convenzionati perché costano la metà di quelli comunali - ha detto Alemanno - infatti per uno convenzionato si spendono 7mila euro l'anno a bimbo contro i 13 mila di uno comunale". Alemanno ha precisato che "si penserà agli asili nido comunali solo in situazioni particolari ma punteremo a creare soprattutto collaborazioni con il privato sociale".

Le reazioni a questa affermazioni non si sono fatte aspettare. In una nota Fp Cgil di Roma e del Lazio, si legge infatti: "Le parole di Alemanno sono assolutamente inaccettabili. Continuare a pensare che il tema del diritto agli asili sia un problema di costo del personale e non un diritto di cittadinanza ci preoccupa fortemente".  La nota prosegue dichiarando: “In quest'ultimo anno abbiamo dimostrato in più occasioni come il tema dei costi abbia una ricaduta immediata sulla qualità dei servizi: con meno risorse non solo si paga meno personale, ma si paga personale meno qualificato. I 7.000 euro l'anno di cui parla Alemanno stanno molto al di sotto dei costi calcolati dal Cnel per la gestione degli asil”.

Vine ribadita inoltre la disponibilità ad un confronto sugli “sprechi della Pubblica Amministrazione nel suo complesso e su quelli che si registrano nell'Amministrazione capitolina. La nostra Organizzazione - conclude la nota - continuerà a battersi per la difesa di un servizio pubblico al fianco dei lavoratori del settore e dei cittadini".