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Gianni Alemanno: "Indignato per le affermazioni di Letta. Michetti? Un grande avvocato e un romano di cuore"

Gianni Alemanno chiarisce il suo rapporto con Enrico Michetti, commenta gli esiti del primo turno e replica alle dichiarazioni di Enrico Letta: "Con me, a Roma la qualità della vita era migliore"

L’affermazione di Fratelli d’Italia al primo turno ed i voti ottenuti da Rachele Mussolini.  La risposta alle accuse di chi, come Enrico Letta, teme che con la vittoria del centrodestra tornerà la “Roma di Alemanno” ed il suo rapporto con Enrico Michetti. Gianni Alemanno interviene, sollecitato da RomaToday, su alcuni temi caldi della campagna elettorale, inclusa l’inchiesta di Fanpage, i saluti romani ed i comportamenti sessisti ripresi dalle telecamere nascoste.

Alemanno, si aspettava che al ballottaggio arrivasse Gualtieri e che secondo turno si immagina?

Per me che ci fosse un ballottaggio tra Michetti e Gualtieri era scontato sin dall’inizio, perchè era chiaro che né Raggi né Calenda fossero in grado di avere la forza di arrivare al secondo turno. Torniamo ad uno schema classico tra centrodestra e centrosinistra e questo in qualche modo permette di avere un quadro chiaro, semplificando la scelta dell’elettore. Io ritengo che sia ovviamente Michetti il candidato da scegliere, una persona competente ed un romano di cuore. 

Già lo conosceva?

Lo conoscevo solo di fama, come un grande avvocato amministrativista, la cui esperienza è stato un’ancora di salvezza per molti comuni, che si sono rivolti a lui per districarsi nella burocrazia. Sia per Michetti che per Gualtieri il grande avversario da battere sarà comunque l’astensionismo dei romani.

Intanto è meglio la Roma che ha lasciato Raggi o quella che lasciò Alemanno?

C’è una statistica dell’agenzia comunale di controllo dei servizi, l’Acos, che stila una classifica sulla qualità della vita dei romani. E’ certificato in modo scientifico che gli anni della mia amministrazione, dal 2008 al 2013, furono i migliori degli ultimi 15 anni. Dunque non solo di Marino, ma anche di Raggi e dell’ultimo Veltroni. Certo, non siamo riusciti a risolvere tutti i problemi, ma almeno li fronteggiavamo, cosa che alla Raggi o a Marino non è certo riuscita.

Letta ha dichiarato che se vincerà Michetti, tornerà la Roma di Alemanno e Fidanza. La infastidisce questa sorta di stigmatizzazione?

Mi indigna, dopo sette anni di persecuzioni giudiziarie finiti del nulla credo di meritare almeno un po' di rispetto. Il fatto che cerchi di supportare la candidatura di Gualtieri, facendo dei teoremi pessimi, dimostra che Letta non riesce a dare un contenuto a questa candidatura. Poi se vogliamo scendere a questi livelli, i 13 miliardi di debiti e di pessima finanza derivata che abbiamo affrontato all’inizio della nostra consiliatura, sono il frutto delle precedenti gestioni amministrative del centrosinistra. Quindi se vogliamo parlare del passato, abbiamo molti argomenti da sbattere in faccia a Letta. Peraltro, al di là del sostegno personale, non c’è alcun legame del sottoscritto con l’amministrazione che verrà con Michetti. Io al momento non ho nemmeno una tessera di partito in tasca. 

Immagino abbia seguito l’inchiesta di Fanpage. Come la giudica?

Sono filmati manipolati da parte di un giornalista sotto copertura, un tipo di giornalismo assolutamente non accettabile. Gli inquirenti possono usare degli agenti provocatori, perché è ammesso dalla legge. Ma che i giornalisti si mettano a fare gli agenti provocatori,  che siano loro a sollecitare i pagamenti in nero, è una cosa deplorevole. Come ha detto Meloni, si potrà giudicare solo quando avremo visto tutto il filmato. Ma cosa c’entra questo con Roma solo Letta lo può sapere. 

Nell'inchiesta però si vedono riferimenti sessisti, saluti romani. Come valuta questi comportamenti?

Anche su questo bisogna vedere tutti i filmati per capire veramente. Purtroppo in tutta Italia esiste il brutto vizio di "cazzeggiare" su tutto, anche facendo battute di pessimo gusto e prendendo atteggiamenti inaccettabili. Scagli la prima pietra chi, in privato, non ha mai fatto questo tipo di pessime scivolate.

Pensa che abbia influito l’inchiesta di Fanpage sul voto dei romani?

Io credo che abbia galvanizzato voti a destra, magari molta gente che non aveva intenzione di votare ci è andata per reagire a queste manipolazioni a due giorni dal voto.

E l’affermazione alle urne di Rachele Mussolini la sorprende?

Nel caso di Rachele Mussolini è stata molto brava come consigliere comunale e quindi penso che sia stata votata per quello che è come persona, non per il cognome che porta. 

Si aspettava il risultato ottenuto da Fratelli d’Italia? 

Me lo aspettavo ed è anche giusto che sia il primo partito a Roma.

Il secondo, la realtà che ha avuto più voti è stata la lista Calenda.

Sì, ma come partito strutturato è stato il primo. Fratelli d’Italia se lo merita questo risultato perché è la forza più radicata a Roma ed è anche la più rappresentativa degli interessi della nostra città. Non ha squilibri nordisti come può avere la Lega e credo che possa presentarsi con tutte le carte in regola per governare la Capitale.

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