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Martedì, 19 Marzo 2024
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Ruberti raddoppia: sarà anche amministratore unico di Risorse per Roma

Dopo l'incarico di vicepresidente Acea Ato 2, Gualtieri indica il suo ex capo di gabinetto in un'altra società in house del Campidoglio

Non solo Acea Ato 2, Albino Ruberti approda anche a Risorse per Roma, società in house di Roma Capitale che si occupa di urbanistica e patrimonio. La nomina è stata chiesta dal sindaco Roberto Gualtieri, che ha presentato la candidatura del suo ex capo di gabinetto, dimessosi il 19 agosto 2022. 

Albino Ruberti nuovo amministratore unico di Risorse per Roma

Costituita nel 1995, Risorse per Roma è una società per azioni partecipata interamente da Roma Capitale, che se ne serve per gestire il patrimonio immobiliare di sua proprietà. Nel corso degli anni ha ampliato le sue funzioni, occupandosi anche di condono edilizio, attività di affrancazione e trasformazione del diritto di superficie e alienazione degli immobili. L'amministratore uscente, Simone De Santis, ha rassegnato le dimissioni irrevocabili ed è così che si è reso necessario trovare una nuova figura.

Doppio incarico a 9 mesi dalle dimissioni forzate

Il 29 maggio quattro commissioni capitoline si sono riunite per esprimere il parere sui profili arrivati sul tavolo per la figura del nuovo amministratore unico di Risorse per Roma Spa. Non un'impresa titanica: uno solo il nome in corsa, quello dell'ex capo di gabinetto di Gualtieri, Albino Ruberti, marito della consigliera regionale Pd Sara Battisti e protagonista, nel giugno 2022, di una scenata dai toni molto forti ripresa in un video che, pubblicato da Il Foglio, ha costretto il diretto interessato a dimettersi dalla carica. Ora, però, prima con la nomina da vicepresidente di Acea Ato 2, poi con quella da amministratore unico di Risorse per Roma, Ruberti è rientrato dal portone principale a Palazzo Senatorio.

Esulta il Pd: "Rilancerà l'azienda"

Presentato ai commissari di bilancio, patrimonio, urbanistica e lavori pubblici dal direttore generale di Roma Capitale Paolo Aielli, il curriculum di Ruberti è stato approvato con la non partecipazione al voto di Italia Viva e le astensioni di Fratelli d'Italia e M5S. Grande entusiasmo, invece, da parte di diversi consiglieri e consigliere democratici: "Sono particolarmente contenta - ha tenuto a dire Carla Fermariello - perchè Ruberti ha contribuito all'avvio di questa amministrazione. Sarà una grande sfida e ancor più grande sarà il suo contributo". Per Erica Battaglia l'ex manager di Zétema ed e capo di gabinetto anche di Zingaretti in Regione "sarà un valore aggiunto per un'azienda importante". Yuri Trombetti ringrazia l'amministratore uscente De Santis "ma non posso che esprimere soddisfazione per l'arrivo di Ruberti - dichiara - perché un manager come lui potrò rilanciare un'azienda strategica, rilanciandola e facendola diventare ciò che ancora non è, ovvero un braccio reale e operativo per il Campidoglio". Chiosa con Giulia Tempesta che sottolinea "l'ampia disponibilità ricevuta sempre da De Santis e che avremo anche con Ruberti" e Tommaso Amodeo (lista civica) che si auspica "l'approvazione del piano industriale della società, bisogna lavorare pancia a terra". 

Lo stipendio di Ruberti

Per quanto riguarda gli emolumenti previsti, l'ultimo amministratore unico di Risorse per Roma nel 2023 ha ricevuto una parte fissa lorda annua di poco superiore ai 49.000 euro, più 18.000 lordi per la carica ricoperta e una indennità di risultato pari a quasi 32.500 euro. In totale quasi 100.000 euro lordi per Ruberti. 

Nuova nomina anche per il collegio sindacale

Con l'elezione in consiglio regionale di Nazzareno Neri, è stato necessario trovare anche una nuova componente del collegio sindacale. Gualtieri ha proposto Giovanna Miraglia, contabile e revisore dei conti, con un'esperienza di quasi 25 anni e numerose collaborazioni con il tribunale fallimentare di Roma. 

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