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Potature fuori stagione e abbattimenti, gli agronomi lanciano l’allarme: “Servono stati generali degli alberi”

Pezzoli (Odaf): "Lanciamo la proposta, alle istituzioni e a tutte le associazioni coinvolte. Ma non deve essere un evento spot"

Le centinaia di pini che, solo negli ultimi mesi, sono stati abbattuti. Le potature che si continuano ad eseguire anche in un momento dell’anno in cui non sarebbe opportuno farle. Le capitozzature, cioè la manutenzioni troppo drastiche, che in città anche quest’anno non sono mancate.  Sono tante le criticità che cittadini e comitati stanno segnalando. E sono tali da aver attirato l’attenzione anche tra gli addetti ai lavori.

L'appello degli agronomi

“Crediamo ormai necessario un confronto a 360 gradi sullo stato degli alberi e del verde a Roma –  ha riconosciuto Flavio Pezzoli il presiedente dell’ordine dei dottori agronomi e forestali di Roma e provincia – Per questo lanciamo la proposta, alle istituzioni e a tutte le associazioni coinvolte, di realizzare gli stati generali sugli alberi e il verde a Roma”.

Le potature incriminate

Tante sono le anche le aspettative disattese. In merito alla gestione degli alberi più iconici della Capitale “Non si spiega come si continui imperterriti a potare i pini che stanno per essere curati o che sono stati appena curati. Non si spiega come queste raccomandazioni, che provengono perfino dal CREA  -ha sottolineato Oreste Rutigliano, il presidente di Italia Nostra – dopo oltre un anno non vengano accettate dai responsabili comunali e dalle aziende. Mentre ancora in troppi media si parla di ‘messa in sicurezza delle strade e degli alberi attraverso le potature’”.

Dossier - Mille alberi abbattuti ogni anno: così cambia il clima di Roma

Un regolamento inutile senza sanzioni

La gestione degli alberi in città, ma anche più in generale quella del verde, è stata oggetto di un incontro che il 20 maggio è stato organizzato, da realtà come Salviamo il paesaggio, al laghetto dell’ Ex Snia. In quell’occasione, ha rimarcato Rutigliano, è stata ribadita “l'importanza di un' approvazione della tabella delle sanzioni del regolamento del verde”. Perché in quel regolamento è ad esempio scritto che le capitozzature sono vietate, ma le si continua impunemente a praticare. Ed è scritto anche che gli alberi tagliati vanno sostituiti, cosa tanto più necessaria in una città che annovera quartieri, come quello Trieste in municipio II, dov’è stata censita l’assenza di 2000 alberi.

Il necessario confronto per il bene degli alberi

“E' arrivato il momento di lavorare insieme" ha dichiarato Flavio Pezzoli che con l’ordine dei dottori agronomi e forestali ha sottoscritto un accordo di collaborazione con il Comune di Roma. Prevede, tra le varie cose, il coinvolgimento proprio degli agronomi iscritti all’Odaf nella gestione dei cantieri che riguardano le manutenzioni arboree. “Certamente- ha aggiunto Pezzoli- non sarà facile fare sedere tutti attorno ad uno stesso tavolo, ma lo dobbiamo fare per la nostra città e per tutelare il patrimonio verde di Roma. Dobbiamo fare in modo che gli stati generali sugli alberi e il verde a Roma non sia un evento spot, ma che diventi un appuntamento annuale per settare gli interventi in maniera mirata, condivisa ed efficace”. Un appello che istituzioni e cittadini interessati alla salvaguardia dell’imponente patrimonio arboreo cittadino, difficilmente potranno scegliere di ignorare.

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