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Alberi crollati, nel 2014 la Sindaca attaccava Marino. Per il marito però oggi è normale: "Crollano in tutto il mondo"

Botta e risposta tra il padre della 19enne che ha rischiato di essere schiacciata da un albero ed il marito della Sindaca. Ma ecco cosa diceva Raggi, quando era all'opposizione, "sugli alberi pericolanti"

La caduta degli alberi, a Roma, non è un problema. O meglio. Lo diventa solo se stai all’opposizione. In caso contrario, è un fenomeno naturale. Con cui bisogna addirittura imparare a convivere.

"In mano a criminali"

La denuncia di Luca Laurenti ha suscitato una reazione inaspettata. L’uomo, padre d’una delle ragazze che erano nell'auto su cui, il 26 settembre, è crollato un albero, si era affidato a facebook per raccontare il proprio stato d’animo. Un lungo sfogo a cui si era lasciato andare il 57 romano, dirigente del Policlinico Umberto I, che aveva concluso con un'affermazione amara. “Siamo stati miracolati. Ma questo non cambia di una virgola la triste realtà - aveva scritto nel post  - Siamo in mano a criminali”.

Il lassismo

"La cosa che mi spaventa di più - ha poi raccontato Laurenti a Romatoday - è il lassismo con la quale oramai queste situazioni di degrado ed abbandono sono all'ordine del giorno in una città che negli ultimi quattro anni e mezzo ha toccato livelli di incuria mai vissuti".

Gli alberi crollano in tutto il mondo

Il Campidoglio non ha replicato. Ma una risposta, il 57enne dirigente del Policlinico Umberto I, l’ha ricevuta da Andrea Severini, marito della Sindaca che ha commentato l'articolo postato sul gruppo di quartiere di Palmarola su facebook. “Criminali sono le sue parole, vergognoso. Capisco lo spavento ma con un vento simile gli alberi purtroppo crollano in tutto il mondo ed in tutte le città”. Però, con l’amministrazione Marino, quando si schiantavano, erano un problema..

Quando Raggi attaccava Marino

Nel 2014 l’allora consigliera di opposizione Virginia Raggi, sempre su facebook, se l’era presa con l’allora primo cittadino di Roma. Per Raggi, all’epoca, era “inaccettabile che la verifica sulle alberature si faccia sempre DOPO il crollo”. Ed era, sei anni fa, considerato “inaccettabile che un sindaco “non si preoccupi del fatto che le alberature pericolanti siano una minaccia per tutta la città”. Sei anni dopo, però, diventa quasi normale convivere con questa minaccia. Perchè, se vogliamo gli alberi in città, ha sintetizzato Andrea Severini, “questi sono i danni che subiremo sempre al netto di tutte le potature possibili”. 

L'importanza delle potature

Eppure, all’indomani dei crolli che hanno imperversato in città durante il fine settimana, l’assessora capitolina al verde si è premurata di far sapere che è quasi aggiudicata la gara europea per la manutenzione degli alberi. Sessanta milioni di euro per i prossimi tre anni. “Una cifra così non si era mai vista” ha commentato Fiorini, annunciando la prossima assegnazione dei fondi. A conferma che, potature e manutenzioni, restano sempre auspicabili. A prescindere da chi stia governando la città.

Virginia Raggi e alberi caduti-2

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