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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Dal Campidoglio via libera al catasto sul verde: serve a monitorare la salute degli alberi

Previsto dal nuovo regolamento sul verde, il censimento georeferenziato non è stato mai realizzato

Sta per terminare la stagione dedicata alla potatura ed alla messa a dimora degli alberi. Un patrimonio, stimato in 330mila essenze arboree, che contribuisce a costruire l’identità della Capitale.

Il catasto previsto dal regolamento

Chi abita nella città più verde d’Europa ha spesso invocato un maggiore coinvolgimento nelle scelte destinate alle manutenzioni arboree. La richiesta di una maggiore trasparenza è stata accolta nella redazione del regolamento sul verde. Nella seconda ed ultima versione licenziata dall’amministrazione pentastellata, era prevista la realizzazione del catasto sul verde. Una mappatura georeferenziata ed open source che, oltre ad essere richiesta dai cittadini, era anche prevista dal decreto ministeriale del 10 marzo 2020. Questo aggiornamento annuale, con le caratteristiche descritte, non è però mai stato avviato.

Una carta d'identità per gli alberi

Sulla questione è tornata l’assemblea capitolina che, nella giornata del 3 marzo, ha votato all’unanimità la mozione proposta da Flavia De Gregorio, capogruppo della lista civica Calenda. “Sulla necessità di dover mettere a sistema gli strumenti che abbiamo, per pianificare interventi mirati sul verde pubblico cittadino- ha spiegato De Gregorio- ci siamo trovati tutti d'accordo: il catasto del verde pubblico e privato, che Roma Capitale ha istituito un anno fa, ha come obiettivo quello di realizzare il censimento georeferenziato e open-source del patrimonio verde”. Una sorta di carta d'identità per ciascun albero presente nella Capitale.

Personale qualificato

Maggioranza ed opposizione hanno quindi convenuto sulla necessità di passare dalla teoria ai fatti. Nel farlo è stato votato un atto che impegna il sindaco e la sua giunta a dotare il Comune degli strumenti per rendere operativo il catasto e, con esso, anche il piano di tutela del verde. Un modo per riuscirci, hanno convenuto i in aula Giulio Cesare, è quello di predisporre personale qualificato e competente a cui demandare la gestione.

Il compito della giunta

"È ora di dare attuazione a questi strumenti - ha concluso De Gregorio - che sono rimasti su carta: la mozione approvata oggi impegna sindaco e giunta a promuovere tutte le iniziative volte ad attuare in concreto il catasto del verde e il Piano di Tutela”. La proposta è stata accolta. Alla giunta comunale il compito di mettere a disposizione del patrimonio forestale uno strumento utile a garantirne salvaguardia e valorizzazione.

 
 

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