Albano: l'UDC abbandona la maggioranza del sindaco Mattei
Già in estate alcuni sentori avevano mostrato una spaccatura tra il partito dell'UDC e la maggioranza del sindaco di Albano Marco Mattei, ma ora è ufficiale: a 6 mesi dalle elezioni amministrative il partito dello scudo crociato abbandona l'alleanza con il sindaco aprendo nuovi scenari ed equilibri nella politica locale
Francesca Ragno
22 settembre 2009 15:08
Alcuni segnali di una possibile crisi politica nella maggioranza del sindaco Marco Mattei, alla guida di Albano da dieci anni, si erano già palesati nei mesi estivi e con l'arrivo dell'autunno hanno trovato concretezza.
L'UDC, storico componente della giunta, in un manifesto affiso per le vie cittadine ha di fatto comunicato la sua uscita dalla maggioranza comunale. Un atto politico che apre nuovi scenari in vista delle imminenti elezioni amministrative, infatti nel manifesto traspare chiamaramente la possibilità che l'UDC sia pronto a nuove alleanza anche con l'attuale opposizione di centro-sinistra.
"Rivendicando la nostra centralià ed equidistanza dagli opposti schieramenti politici, siamo pronti al confronto con tutte quelle forze politiche che vorranno stabilire un dialogo serio, basato sui programmi concreti, per il bene della nostra città": sono queste le parole del manifesto che rendono chiara una nuova prospettiva per il partito dell'UDC che però al suo interno non può dichiararsi di certo compatto.
La decisione di abbandonare l'alleanza con il sindaco Marco Mattei, a causa della mancanza di un chiaro coinvolgimento dell'UDC negli ultimi mesi su importanti questioni amministrative, è stata assunta dal comitato politico del partito che ha firmato i manifesti, il cui esponente principale è il Presidente della circoscrizione di Albano Centro Luca Andreassi, ma ancora nulla si sa del comportamento dei due assessori Laganà e Vercelloni che fanno fisicamente parte della giunta di Mattei e che pare ancora non abbiamo rassegnato le dimissioni, prospettando un passaggio nel PDL.
Di certo è che il clima elettorale è già entrato nel pieno e sicuramente nei prossimi giorni, anche in base alle alleanze che l'UDC concluderà a livello regionale, avranno un influsso notevole sugli equilibri politici anche per i due schieramenti che si contenderanno il prossimo inquilino di Palazzo Savelli ad Albano per cui l'UDC avrà il ruolo di ago della bilancia.
L'UDC, storico componente della giunta, in un manifesto affiso per le vie cittadine ha di fatto comunicato la sua uscita dalla maggioranza comunale. Un atto politico che apre nuovi scenari in vista delle imminenti elezioni amministrative, infatti nel manifesto traspare chiamaramente la possibilità che l'UDC sia pronto a nuove alleanza anche con l'attuale opposizione di centro-sinistra.
"Rivendicando la nostra centralià ed equidistanza dagli opposti schieramenti politici, siamo pronti al confronto con tutte quelle forze politiche che vorranno stabilire un dialogo serio, basato sui programmi concreti, per il bene della nostra città": sono queste le parole del manifesto che rendono chiara una nuova prospettiva per il partito dell'UDC che però al suo interno non può dichiararsi di certo compatto.
La decisione di abbandonare l'alleanza con il sindaco Marco Mattei, a causa della mancanza di un chiaro coinvolgimento dell'UDC negli ultimi mesi su importanti questioni amministrative, è stata assunta dal comitato politico del partito che ha firmato i manifesti, il cui esponente principale è il Presidente della circoscrizione di Albano Centro Luca Andreassi, ma ancora nulla si sa del comportamento dei due assessori Laganà e Vercelloni che fanno fisicamente parte della giunta di Mattei e che pare ancora non abbiamo rassegnato le dimissioni, prospettando un passaggio nel PDL.
Di certo è che il clima elettorale è già entrato nel pieno e sicuramente nei prossimi giorni, anche in base alle alleanze che l'UDC concluderà a livello regionale, avranno un influsso notevole sugli equilibri politici anche per i due schieramenti che si contenderanno il prossimo inquilino di Palazzo Savelli ad Albano per cui l'UDC avrà il ruolo di ago della bilancia.
Francesca Ragno
22 settembre 2009 15:08
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