Albano: mamme e medici per ospedali e farmacie a misura di bambino
Mamme, pediatri e ostetriche si sono riuniti presso il palazzo comunale per discutere su come costruire gli ospedali amici dei bambini
Francesca Ragno
15 maggio 2009 12:09
L'Unicef negli anni Novanta insieme all'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'iniziativa degli Ospedali amici dei bambini per aiutare a migliorare lo stato di salute, il livello di nutrizione e di educazione. In Italia sono una rarità sul numero delle strutture sanitarie ed è per questo che ad Albano mamme, pediatri e ostetriche si sono riuniti presso il palazzo comunale per discutere dell’argomento e cercare di promuovere una cultura sanitaria diretta verso i neonati e i più piccoli.
In particolare una sanità amica dei bambini sul territorio comunale dove da anni l’ospedale non ha un reparto materno-infantile e per cui il Dott. Vassallo direttore sanitario del distretto RMH2 ha sottolineato i problemi del territorio favorendo l’iniziativa finalizzata alla prevenzione e ad una maggiore consapevolezza della salute della coppia madre-bambino. Non a caso, infatti, una buona assistenza alla mamma ed al suo bambino è indicativa di un buono stato di salute del Servizio Sanitario e della necessità di perseguire il progetto Ospedale amico del bambino.
Passo importante per creare gli ospedali amici dei bambini secondo l’UNICEF è la promozione dell’allattamento al seno, là dove possibile, e dell’aiuto fornito in modo diretto da una madre all’altra, per imparare ad individuare i bisogni del proprio bambino ed a soddisfarli nel migliore dei modi. Proprio le mamme costituiscono il punto di forza di questo progetto e si sono riunite ad Albano in associazione chiamata “La goccia magica" per aiutarsi a vicenda nella nutrizione con l’allattamento e nei problemi dei bambini con il supporto anche delle ostetriche Carla Oliva e Angela Agostinelli che hanno illustrato l’idea delle mamme consulenti sul modello OMS/UNICEF.
La Goccia Magica è un esempio positivo, illustrato come modello anche in Campidoglio, che sottolinea la volontà delle mamme a cambiamento ponendosi come obiettivo la realizzazione di una “Comunità amica del bambino”, in base al piano “Sette Passi”, per la protezione, promozione sostegno dell’allattamento materno dell’UNICEF, che racchiuda oltre all’ospedale anche “La Farmacia Amica del Bambino”, dove il personale viene adeguatamente formato sull’applicazione delle Linee Guida Internazionali, progetto che solo la città di Milano vanta come iniziativa in fase di realizzazione. I passi da fare in una realtà come Albano sono tanti ma la volontà c’è da parte di tutti, genitori e operatori sanitari per il bene dei bambini.
In particolare una sanità amica dei bambini sul territorio comunale dove da anni l’ospedale non ha un reparto materno-infantile e per cui il Dott. Vassallo direttore sanitario del distretto RMH2 ha sottolineato i problemi del territorio favorendo l’iniziativa finalizzata alla prevenzione e ad una maggiore consapevolezza della salute della coppia madre-bambino. Non a caso, infatti, una buona assistenza alla mamma ed al suo bambino è indicativa di un buono stato di salute del Servizio Sanitario e della necessità di perseguire il progetto Ospedale amico del bambino.
Passo importante per creare gli ospedali amici dei bambini secondo l’UNICEF è la promozione dell’allattamento al seno, là dove possibile, e dell’aiuto fornito in modo diretto da una madre all’altra, per imparare ad individuare i bisogni del proprio bambino ed a soddisfarli nel migliore dei modi. Proprio le mamme costituiscono il punto di forza di questo progetto e si sono riunite ad Albano in associazione chiamata “La goccia magica" per aiutarsi a vicenda nella nutrizione con l’allattamento e nei problemi dei bambini con il supporto anche delle ostetriche Carla Oliva e Angela Agostinelli che hanno illustrato l’idea delle mamme consulenti sul modello OMS/UNICEF.
La Goccia Magica è un esempio positivo, illustrato come modello anche in Campidoglio, che sottolinea la volontà delle mamme a cambiamento ponendosi come obiettivo la realizzazione di una “Comunità amica del bambino”, in base al piano “Sette Passi”, per la protezione, promozione sostegno dell’allattamento materno dell’UNICEF, che racchiuda oltre all’ospedale anche “La Farmacia Amica del Bambino”, dove il personale viene adeguatamente formato sull’applicazione delle Linee Guida Internazionali, progetto che solo la città di Milano vanta come iniziativa in fase di realizzazione. I passi da fare in una realtà come Albano sono tanti ma la volontà c’è da parte di tutti, genitori e operatori sanitari per il bene dei bambini.
Francesca Ragno
15 maggio 2009 12:09
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