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Al via le targhe commemorative nel II Municipio

Presentata in Consiglio una delibera, firmata e approvata all’unanimità da tutti i Consiglieri, sia di maggioranza PdL, che di opposizione Pd, con la quale si chiede di istituire delle targhe commemorative in ricordo delle vittime delle Foibe in Piazza Dalmazia, Piazza Fiume e Piazza Istria

Il Consiglio del II Municipio  si è oggi riunito per trattare e discutere,  in occasione della Giornata del Ricordo,  la quale è stata istituita dalla Repubblica Italiana con la legge  n. 92 del 30 Marzo 2004, attraverso cui viene concesso anche un riconoscimento ai congiunti degli infoibati,  il tema dell’eccidio delle Foibe,  tema che riguarda il genocidio anti – italiano perpetrato dall’ Armata Popolare di Liberazione della  Jugoslavia guidata dal generale sovietico Josep Brioz,  detto Tito,  e concernente l’esodo giuliano – dalmata,  il tutto avvenuto durante il periodo che confluisce verso la fine della Seconda Guerra Mondiale. 

A parlare di questo importante evento storico è stato,  soprattutto,  il Vice Presidente Vicario del Consiglio del II Municipio,  il Consigliere PdL Pietro Cassiano,  firmatario di una mozione a carattere urgente sulle Foibe,  il quale ha raccontato all’Aula che “il massacro delle Foibe  rappresenta uno degli orrori perpetrati dal comunismo,  nello specifico dai partigiani titini,  e che occorre costruire una memoria condivisa su questa tragedia del secolo scorso,  la quale,  negli ultimi tempi,  è stata troppo spesso negletta sia per motivi ideologici che scolastici,  nel senso che è capitato che,  sui testi scolastici piu’ prestigiosi come,  ad esempio,  il Villari,  non veniva fatto neanche un accenno a questo orrore,  e questo non puo’ essere  accettabile,  in quanto è assolutamente imprescindibile che le nuove generazioni vengano a conoscenza di quanto è avvenuto in Dalmazia,  in Istria  e a Fiume,  dove nostri semplici concittadini,  i quali sventolavano con orgoglio e fierezza il nostro Tricolore,  sono stati brutalmente e barbaramente massacrati in massa da Tito e dai suoi uomini,  per i quali contava solamente fare una sorta di pulizia etnica e culturale”. 

Sulla vicenda,  è intervenuta anche la Capogruppo del PdL in II Municipio,  Maria Claudia Mastrapasqua,  la quale ha raccontato che “orrori come questi non devono mai piu’ verificarsi,  e cosi’ come per la Shoah,  occorre costruire una memoria storica condivisa,  affinche’ la storia torni a svolgere quella suprema funzione di Magistra Vitae,  cosi’ come diceva il grande Cicerone”.  Dai banchi dell’opposizione interviene il Capogruppo del Pd,  Giuseppe Gerace,  il quale dichiara “a nome di tutto il Pd,  la ferma volonta’ di voler condannare,  nel modo piu’ assoluto,  quanto è avvenuto in occasione del massacro delle Foibe,  e di quanto sia importante,  oggi,  far si’ che si costruisca una memoria storica atta a fare in modo che crimini cosi’ barbari e nefandi come questo non si verifichino mai piu’”. 

Il Consiglio del II Municipio ha deciso,  quindi,  a tal proposito,  attraverso una delibera controfirmata da tutti i Consiglieri,  sia di maggioranza PdL che di opposizione Pd,  la volonta’ di istituire delle targhe commemorative in ricordo di tutte le vittime, lungo le tre principali piazze che rappresentano il “simbolo” della tragedia delle Foibe,  e che sono Piazza Dalmazia,  Piazza Fiume e Piazza Istria.  La delibera è stata approvata all’unanimita’ dei presenti.

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