Non sarà come le altre volte. Stavolta verrà fatta davvero pulizia. E' questo il ritornello che da giorni si sente risuonare in Campidoglio. Francesco Paolo Tronca ha poco meno di quattro mesi per passare alla storia della Capitale, come l'uomo che ha sconfitto affittopoli. Nell'ultima settimana è riuscito ad imporre il tema nell'agenda pubblica, a monopolizzare la cronaca di Roma di tutti i quotidiani, e a farlo diventare una questione nazionale. Ecco perché, ora, è intenzionato a battere il ferro finché è caldo e, costi quel che costi, avviare gli sgomberi, dando così la dimostrazione che non si tratta solo di un ritornello, ma di una fase nuova per la città.

Per gli sgomberi ha chiesto aiuto alle altre forze di polizia che dovrebbero affiancare i vigili nelle operazioni e a breve dovrebbero arrivare delle risposte. I primi allontanamenti forzati interesseranno 93 appartamenti situati tutti nel I municpio, nelle zone di Borgo Pio, di Corso Vittorio e dell'Esquilino. Sono parte dei 574 casi già passati al setaccio e per i quali si puo' dire che solo il 20% ha un regolare contratto. I 93 prossimi allo sgombero sono i casi più gravi, occupanti abusivi e subaffittuari. Da loro, entro fine mese, partirà l'opera di riappropriazione del patrimonio immobiliare comunale. 

Un'accelerata dettata dalla convinzione che presto, con l'entrata in campo della Procura, il lavoro si moltiplicherà. Ecco perché bisogna fare presto ed ecco perché Tronca sta radunando il maggior numero di uomini possibili da dedicare a questa missione. Il commissario ha chiesto al Segretario Generale di avviare il potenziamento del personale dei Dipartimento del Patrimonio e del Dipartimento per le Politiche Abitative e Sociali, per far fronte al lavoro imponente e complesso di censimento e verifica puntuale degli immobili dati in locazione dal Comune e delle relative posizioni soggettive. 

Inoltre, il Commissario Straordinario ha richiesto all'Avvocatura capitolina un resoconto di tutto il contenzioso in essere ed ha, altresì, previsto un sensibile rafforzamento dell'attività operativa della polizia locale, con un incremento significativo delle unità incaricate delle operazioni di verifica e sgombero in corso in appartamenti occupati abusivamente.

Una normale attività, quella della polizia locale, che presto avrà un aggravio di lavoro. Ecco perché da via della Consolazione è stato richiesto un rafforzamento del reparto e per far fronte al maxi lavoro in arrivo, come detto, rinforzi potrebbero arrivare anche da polizia e carabinieri.