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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Affittopoli, Romeo Gestioni condannata dalla Corte dei Conti: "Paghi un milione di euro"

Condannato anche l'ex assessore Antoniozzi: dovrà versare 80 mila euro

Oltre un milione di euro di danno erariale. Sul caso Affittopoli la Corte dei Conti ha emesso la sua sentenza. I magistrati di viale Mazzini hanno condannato la società Romeo Gestioni spa, che dal 2005 al 2014 ha amministrato il patrimonio comunale, e l'ex assessore alla Casa con delega al Patrimonio della Giunta Alemanno, Alfredo Antoniozzi. La prima ad un risarcimento di oltre un milione di euro, il secondo a versare 80 mila euro.  

Al vaglio, si legge nel documento emesso dai giudici della sezione giurisdizionale del Lazio, "la mala gestio degli immobili del patrimonio disponibile di Roma Capitale" per un totale di 836 immobili ad uso abitativo e commerciale. Lo 'scandalo' è noto da almeno tre anni: il lungo elenco di immobili comunali è stato affittato per anni a canoni molto più bassi dei valori di mercato senza alcun controllo sul reale diritto dei beneficiari di tale concessione, spesso senza regolare contratto di locazione con molti degli inquilini che si sono limitati a versare un'indennità di occupazione. Non solo. Il danno, per i giudici, è stato causato anche da migliaia di euro di morosità non riscosse. "In quasi venti anni", viene scritto nero su bianco, il Comune non è mai riuscito a "definire una disciplina propria delle locazioni degli immobili" comunali e ha "di fatto tollerato che gran parte" di tale patrimonio "fosse di fatto occupato in modo abusivo". 

La fetta più consistente del risarcimento dovrà versarla Romeo Gestioni spa che ha gestito il patrimonio comunale dal 2005 al 2014. La società dell'imprenditore napoletano Alfredo Romeo, recentemente rimasta coinvolta nel caso Consip, è stata condannata a versare un milione e 56 mila euro. Nel mirino c'è il "mancato recupero delle morosità" di 72 immobili "per i quali non sarebbero risultate attivate procedure di recupero con conseguente danno derivante dal mancato introito per 10 anni di ordinarti canoni di locazione" pari a circa 3 milioni di euro. Una voce di danno che "andrebbe ricondotta, in via principale, alla colpevole inerzia della società Romeo Gestioni spa". 

La responsabilità che i giudici attribuiscono invece all'ex assessore ed ex eurodeputato Pdl Alfredo Antoniozzi, è quella da un lato di aver "interrotto le trattative con le organizzazioni degli inquilini" senza raggiungere l'intesa alla quale era subordinato il rinnovo dei contratti e dall'altro di non aver adottato alcun atto "per concretizzare l'operazione di dismissione di tale patrimonio comunale". Antoniozzi, sintetizzano i giudici, non ha "esercitato la funzione di indirizzo che il suo ruolo imponeva". 

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