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Acea chiude i rubinetti e apre alle polemiche, il ministro Lorenzin: "Subito chiarimenti"

Dalla prossima settimana i possibili abbassamenti di pressione nelle ore notturne, misura necessaria date le condizioni di "siccità straordinaria". Ma la scelta riapre le schermaglie politiche

Riduzione dell'acqua di notte, salvo acquazzoni, e polemiche che ritornano dopo le ferie agostane. L'emergenza siccità nella Capitale non si è risolta. Lo dimostra la decisione comunicata ieri da Acea di abbassare la pressione dei rubinetti dei romani nelle ore notturne, a partire con ogni probabilità dalla prossima settimana, quando i consumi torneranno a pieno regime. Una scelta che si è resa necessaria, ha comunicato l'azienda, date le condizioni di  "straordinaria siccità" persistenti sul territorio. 

Non piove da maggio, i prelievi dal lago di Bracciano sono stati ridotti da 1100 a 400 litri al secondo (per effetto di un'ordinanza della regione Lazio), e nonostante i lavori di riparazione alle tubature, la pressione nelle condutture sarà ridotta tra mezzanotte e le sei del mattino. Un provvedimento che riapre il fronte polemico, con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che incalza chiedendo chiarimenti per quanto riguarda l'impatto "sulle strutture sanitarie e socio-sanitarie, pubbliche e private, sulle strutture ricettive e di ristorazione, sugli uffici pubblici e sulle strutture ove vengono alloggiati a qualsiasi titolo gli animali, per evitare che ciò comporti pregiudizi per la continuità dei servizi sanitari essenziali". La risposta di Acea arriva a stretto giro: "Ci saranno le autobotti". E ancora: "La decisione è stata concordata o partecipata con la Regione Lazio?". Dalla Pisana, stando a quanto comunicato, la notizia è stata appresa a mezzo stampa. 

"L'acqua sarà razionata nella Capitale. L'Acea, azienda a 51% del Comune di Roma, lo ha comunicato oggi all'improvviso. Non bastava l'Atac sull'orlo del fallimento, le buche sulle strade che sembrano fossi e la città sporca e con i cassonetti stracolmi. Siamo arrivati al punto di razionare l'acqua. Si tratta dell'ennesimo insuccesso della (non)sindaca Raggi. Vediamo ora con chi se la prenderà: l'Onu, la Russia, la Corea del Nord di Kim Jong-un. Aspettiamo fiduciosi". Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino del Pd e presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Roma, Marco Palumbo. 

"Sarebbe bello se la notizia della riduzione notturna nella fornitura dell'acqua a Roma, fosse accompagnata da qualche dato che chiarisse i vantaggi in termini di risparmio". Lo dichiara Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico, per commentare la decisione di Acea di ridurre la pressione nella rete idrica romana nelle ore notturne. "Dal momento che, di notte - spiega - la stragrande maggioranze delle attività è ferma e i romani dormono, non si capisce bene che risparmio idrico si possa ottenere da una misura del genere. Vorremmo cioè capire se a fronte dei disagi e dei problemi alla rete messi in conto dalla stessa Acea, ci saranno anche dei vantaggi. Altrimenti, dovremo concludere che si tratta dell'ennesimo escamotage comunicativo per distrarre i romani dai problemi veri in cui versa la città e, al contempo, far sapere alla città - conclude Anzaldi - che la sindaca e gli assessori sono tornati a Roma dopo le loro lunghissime vacanze"

Ecco l'elenco delle zone interessate

Roma
Quartiere Trieste, Villa Ada, Parioli, Salario, Villa Borghese, Nomentano, XX Settembre, Università, Esquilino, San Lorenzo, Celio, Tuscolano Nord, Casilino, Tor Pignattara, Aventino, Zona Archeologica, Appio, Quadraro, Latino, Ostiense, Tuscolano Sud, Centro Direzionale Centocelle, Torre Spaccata, Torre Maura, Torre Angela, Tor Fiscale, Don Bosco, Appio Claudio, Osteria del Curato, Giardinetti, Pignatelli, Quarto Miglio, Spinaceto, Castel Fusano, Infernetto, Palocco, Ostia Antica, Acilia Sud, Acilia Nord, Trionfale, Navigatori, Garbatella, Valco San Paolo, Tormarancia Foro Italico, Eroi, Prati ,Villaggio Olimpico, Flaminio, Della VittoriaLa Storta, Castelluccia, Ottavia, Tomba di Nerone, Tor San Giovanni, Bufalotta, Serpentara, Casal Boccone, S. Maria della Pietà, Acquatraversa, Val Melaina, Tufello, Montesacro, Montesacro Alto, Talenti, Conca d'Oro, San Basilio, Casal dè Pazzi, Sacco Pastore, Eur, Tre Fontane, Villaggio Giuliano, Giustiniana Gianicolense, Aurelio Sud, Villa Pamphili, Centro Giano, Ponte Galeria ,Centro Storico, Pietralata, Casal Bruciato, Tor Sapienza, La Rustica ,Tiburtino Sud,  Ostia Nord, Ostia Sud e tutto il litorale di Ostia, Ciampino, Borghesiana, Morena.

Fiumicino
Isola Sacra, Fiumicino centro e zona aeroportuale, Fregene, Focene, Maccarese, Palidoro, Passoscuro. L'Acea, nella sua nota, precisa però "stante il grado di interconnessione e la complessità della rete, non si può escludere che potranno essere interessate dagli effetti delle manovre anche zone limitrofe a quelle sopra indicate".


 

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