Acea, lotta alle bollette pazze: "Da settembre al via i nuovo sistema informatico"

Lotta alle bollette pazze. Ha promesso una soluzione in pochi mesi il sindaco Ignazio Marino che questa mattina ha affrontato la spinosa questione insieme all'ad di Acea Alberto Irace. "Da settembre infatti partirà il nuovo sistema informatico che, una volta a regime, permetterà di azzerare le inefficienze" ha spiegato il primo cittadino. "Ci sono persone che subiscono ancora il disservizio delle cosiddette bollette pazze. Abbiamo incontrato persone al servizio reclami che con un appartamento di poche decine di metri quadrati avevano bollette di 7.200 euro o altre che attendono rimborsi da diversi anni” ha denunciato il sindaco.

QUESTIONE DI MESI – La soluzione di un disagio che colpisce molti cittadini romani, secondo quanto spiegato dal sindaco, è in cima alla preoccupazione dei vertici Acea ma essendo complessa necessita di un po' di tempo per essere superata.“Questa è una delle questioni che l'amministratore delegato di Acea sta affrontando in maniera molto rigorosa e immaginiamo che nell'arco di pochissimi mesi questo fenomeno possa essere ridotto a meno dell'1% per poi essere completamente azzerato".

IRACE – Una spiegazione più tecnica è stata avanzata dall'ad di Acea Irace. "Il tema delle bollette pazze è molto complesso e si tratta di intervenire su circa un milione e 700mila misuratori, è una questione che riguarda sistemi informatici" ha spiegato. "Abbiamo fatto un accordo con Sap che è lo standard mondiale delle utility e questo richiederà del tempo, perché sono sistemi molto complessi, e parallelamente lavoreremo anche sugli attuali sistemi. Credo comunque, che ci siano le condizioni per migliorare l'efficienza di Acea e lavoreremo su tutte le iniziative, compresa quella di una possibile collaborazione sul ciclo dei rifiuti. Il programma di sostituzione dei sistemi informatici avrà una durata di 18 mesi e prenderà il via l'1 settembre".