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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Trasparenza, sì in aula al regolamento per l'accesso agli atti: via il bavaglio alla stampa

Il nuovo testo è stato approvato in Consiglio comunale. L'assessore Marzano: "Roma continua a muoversi sulla strada della trasparenza"

Via libera in aula al nuovo regolamento per l'accesso agli atti della pubblica amministrazione. L'assemblea capitolina ha approvato, con 26 voti favorevoli, 1 contrario e 5 astenuti, il testo che va a disciplinare il diritto alla consultazione di documenti, dati e informazioni prodotti dal Comune. Recepisce il decreto Trasparenza del 2016 e va ad abrogare le vecchie norme del 2003.

Dopo due sedute di proteste da parte delle opposizioni, nel testo è stato riformulato l'articolo 38, di fatto eliminando quello che era stato ribattezzato "bavaglio alla stampa". Eliminate tramite una serie di emendamenti anche alcune limitazioni per l'accesso agli atti dei consiglieri capitolini (via i commi 2 e 3 dell'art. 39 che davano agli uffici potere di interdizione in nome di un 'ingiustificato aggravio di lavoro' e del 'buon funzionamento dell'amministrazione').

"Il significato politico è la trasparenza - ha detto, intervenendo in Aula l'assessora alla Roma semplice Flavia Marzano - ed è questa la ragione per cui abbiamo presentato in Giunta questo emendamento all'articolo 38 per maggiore chiarezza e maggiore comprensione oltre ad evitare eventuali ambiguità che avete segnalato"

Per il consigliere del M5S Angelo Sturni "la trasparenza delle istituzioni è il primo strumento di prevenzione contro la corruzione e il malaffare. Questo regolamento non mette alcun bavaglio e non arretra di un centimetro sul tema trasparenza. Latrasparenza è nel dna del Movimento Cinque Stelle e questo regolamento lo conferma"

In apertura della discussione Marzano ha voluto sottolineare "il principio generale di trasparenza, come accessibilità totale di tutti i documenti dell'amministrazione". Un testo che "unifica le normative su tutti i tipi di accesso, generalizzato, semplice e documentale". 

"Prevede l'acquisizione semplificata dei documenti, abilitando anche modalità digitali. Mi piace anche segnalare il Registro degli accessi, con dati che andranno pubblicati periodicamente sul portale istituzionale, la libertà di accesso ai dati e ai documenti per promuovere la partecipazione, che questa Amministrazione porta avanti con determinazione. Ultima cosa non da poco abbiamo approvato, il 31 gennaio, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza 2019-2021, su cui Roma ha portato grandi innovazioni. Roma- ha concluso Marzano - continua a muoversi sulla strada della trasparenza, dell'accessibilità e della partecipazione".

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