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Mafia Capitale, "Carminati uscirà indenne": la profezia di "Accattone"

Sull’inchiesta Mafia Capitale e sul destino giudiziario di Carminati, l’“Accattone” della Banda della Magliana aveva fatto una previsione: “Sono pronto a commettere che ne uscirà indenne. Con una condanna accettabile”

Antonio Mancini conosce Massimo Carminati dai tempi della Banda della Magliana. Quando il primo era “l’Accattone” ed il secondo “un criminale di spessore in possesso di qualche chiave giusta per aprire alcune porte, gia' ai tempi in cui militava nel gruppo pseudorivoluzionario dei Nar”. Parole messe nero su bianco da Mancini nel libro “Con il sangue agli occhi” che, con la giornalista Federica Sciarelli, aveva recentemente aggiornato.

La previsione di Accattone

Il saggio era uscito una prima volta nel 2007 con Rizzoli, poi edito di nuovo nel 2015 ed ancora una volta nell’anno successivo, per ospitare le novità su Mafia Capitale. In quest’edizione l’Accattone-Mancini, oggi collaboratore di giustizia, aveva fatto una previsione. L'ha recuperata l'Agenzia DIRE, all’indomani della sentenza che ha assegnato 20 anni di reclusione a Massimo Carminati e 19 a Salvatore Buzzi . "Mi sbilancio e dico che, nonostante l'articolo 416bis che contempla l'associazione mafiosa, e il 41bis che l'ha assegnato al carcere duro – riporta l’agenzia - sono pronto a scommettere che anche stavolta, Massimo Carminati, ne uscirà indenne. Il che non significa necessariamente l'assoluzione, anche una condanna in certi casi è accettabile, purchè non sia particolarmente pesante”. 

Il Mondo di Mezzo e la cultura criminale

Una condanna severa, almeno sul piano etico, è invece arrivata dall’ex criminale Mancini. L' "Accattone" giudica infatti il cosiddetto Mondo di Mezzo “una cosa talmente lontana dalla passata cultura criminale e politico-pseudorivoluzionaria di destra del 'Guercio' che davero faccio fatica a crederlo. Sarà  pure vero che, come dice il suo socio Salvatore Buzzi 'con gli immigrati si guadagnano più soldi che con la droga'. Ma trafficare in esseri umani va contro persino quel poco di regole dell'onore che anche i criminali hanno – ricorda Antonio Mancini, che aggiunge -  Questa non è delinquenza, non è malaffare. Non e' mondo di mezzo, ne' di sopra e neppure di sotto. È soltanto un mondo che fa schifo. E poi l'infame sarei io?".
 

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