Abusivismo: abbattuto edificio all'interno del Parco dei Castelli Romani
A richiedere l'abbattimento è stato il Comune di Marino. La demolizione è stata disposta dall'ufficio regionale per la repressione dell'abusivismo edilizio. L'edificio sorgeva in un'area a rischio sismico
Redazione
15 aprile 2009 11:22
Prime azioni dell'ufficio per la repressione dell'abusivismo edilizio, voluto dal vicepresidente Esterino Montino e diretto da Massimo Miglio. E' di oggi infatti la prima demolizione, avvenuta nel territorio di Marino, all'interno del Parco dei Castelli romani.
Su richiesta del Comune di Marino, la Regione Lazio ha dato il supporto tecnico e operativo per eseguire le operazioni necessarie all'abbattimento di un fabbricato abusivo all'interno del Parco dei Castelli Romani. La costruzione dell'edificio era proseguita in violazione ai sigilli disposti dalla polizia municipale di Marino.
La Procura di Velletri aveva recentemente concesso il dissequestro dell'immobile ai soli fini della demolizione. Per l'edificio in corso di costruzione il Comune aveva emesso lo scorso 2 aprile un'ordinanza di demolizione non eseguita dal proprietario dell'immobile.
Il sindaco ha così chiesto l'intervento dell'ufficio antiabusivismo edilizio della Regione Lazio. L'edificio - sulla via Maremmana inferiore, strada statale 216 all'angolo con l'accesso ai campi sportivi e alla scuola alberghiera - si trova in area di proprietà comunale, all'interno di un bosco nel Parco dei Castelli Romani, in area a rischio sismico.
La zona, di elevato pregio ambientale, è sottoposta a vincolo paesistico.
Su richiesta del Comune di Marino, la Regione Lazio ha dato il supporto tecnico e operativo per eseguire le operazioni necessarie all'abbattimento di un fabbricato abusivo all'interno del Parco dei Castelli Romani. La costruzione dell'edificio era proseguita in violazione ai sigilli disposti dalla polizia municipale di Marino.
La Procura di Velletri aveva recentemente concesso il dissequestro dell'immobile ai soli fini della demolizione. Per l'edificio in corso di costruzione il Comune aveva emesso lo scorso 2 aprile un'ordinanza di demolizione non eseguita dal proprietario dell'immobile.
Il sindaco ha così chiesto l'intervento dell'ufficio antiabusivismo edilizio della Regione Lazio. L'edificio - sulla via Maremmana inferiore, strada statale 216 all'angolo con l'accesso ai campi sportivi e alla scuola alberghiera - si trova in area di proprietà comunale, all'interno di un bosco nel Parco dei Castelli Romani, in area a rischio sismico.
La zona, di elevato pregio ambientale, è sottoposta a vincolo paesistico.
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15 aprile 2009 11:22
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