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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Tangenziale Est, cittadini contro Raggi: "La sopraelevata va abbattuta"

Il Comitato cittadini stazione Tiburtina ha appeso uno striscione: "Il Campidoglio ha definanziato il progetto di abbattimento. L'amministrazione non si confronta con i cittadini"

Una protesta silenziosa ma che ha mandato un messaggio molto chiaro alla sindaca Raggi: i residenti nei pressi della stazione Tiburtina vogliono l'abbattimento della tangenziale est sopraelevata. Un messaggio, quello mandato dal Comitato Cittadini Stazione Tiburtina che ha appeso numerosi striscioni srotolati dalla sopraelevata della Tangenziale est per chiedere alla Raggi di non definanziare il progetto di abbattimento dell'infrastruttura. 

L'allarme è scattato dal fatto che nel bilancio che approderà martedì prossimo in Aula Giulio Cesare, secondo quanto denunciano i cittadini, non ci sarebbero i circa 10 milioni di euro necessari per avviare i lavori per l'abbattimento. "Le prime notizie che ci arrivavano dal Campidoglio e dalle relative Commissioni consiliari" si legge in una nota del comitato "ci dicevano che l'idea dell'amministrazione 5 stelle era di togliere il vincolo sui circa dieci milioni di euro già stanziati dalla Giunta Alemanno per la riqualificazione e lasciati dormienti fino ad oggi per utilizzarli per pagare le spese correnti, con l'impegno di rifinanziare l'opera di abbattimento nel bilancio del prossimo anno. La parola non è stata evidentemente mantenuta e nella bozza di bilancio in discussione in aula Giulio Cesare dei soldi per l'abbattimento non c'è traccia" denunciano i cittadini.

LE RAMPE DA ABBATTERE SONO CADUTE NEL DIMENTICATOIO

Perché i cittadini vogliono l'abbattimento dell'opera? "La sopraelevata antistante la Stazione Tiburtina è oggi la prima causa di degrado dando dimora a numerosissimi senza tetto, parcheggiatori abusivi, accampamenti rom e qualsiasi altro tipo di persone problematiche. Meno di quindici giorni fa è addirittura morta una persona li sotto".

I cittadini chiedono dialogo, per ora "assente", con la Giunta. "E' davvero sconcertante" prosegue il comunicato "come questa amministrazione comunale possa eliminare un progetto di riqualificazione già finanziato senza neanche scambiare due parole con la cittadinanza che da oltre dieci anni si batte per chiedere l'abbattimento" conclude la nota che promette battaglia. "Se Raggi continuerà a trascurare la cittadinanza troverà altre mille San Basilio in strada".

Dopo meno di 24 ore il comitato denuncia che gli striscioni sono stati rimossi dalle forze dell'ordine "perché ritenuti offensivi" scrivono in una nota. "Prendiamo atto che a Roma è ormai diventato impossibile comunicare civilmente con la Sindaca e la sua Giunta. Le abbiamo provate tutte, mail formali, manifestazioni, comunicati stampa, social network e ora anche gli striscioni. La Sindaca ha deciso di evitare qualsiasi comunicazione coi cittadini". 
 

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