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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Nasce la centrale delle emergenze, dal primo novembre al via il numero unico 112

Dal 1 novembre i cittadini di Roma e provincia potranno utilizzare il '112' per chiamare Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco ed emergenze sanitarie. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Lazio con 3,5 milioni di euro

Dal 1 novembre i cittadini di Roma e provincia potranno utilizzare il '112' per chiamare Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco ed emergenze sanitarie. Sarà infatti attivato il numero unico per le emergenze, progetto promosso dalla Regione Lazio e finanziato con 3,5 milioni di euro. Questa mattina il presidente, Nicola Zingaretti, insieme al prefetto di Roma, Franco Gabrielli, hanno effettuato un sopralluogo nei locali della ex Casa della Bambina Giuliano Dalmata in via Laurentina 631 che ospiteranno la nuova Centrale Unica. Ci lavoreranno 80 persone, personale regionale che si sta già provvedendo a selezionare e a formare. In funzione ci sono 15 postazioni che diventeranno 34 in situazioni di particolari emergenze o eventi. Secondo le stime compiute la centrale unica di risposta che servirà Roma e provincia sarà in grado di gestire nell'arco delle 24 ore un traffico telefonico di circa 15 mila chiamate.

"Oggi nasce la casa della sicurezza di Roma e della sua provincia" ha ufficializzato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Al sopralluogo, effettuato insieme al prefetto di Roma, Franco Gabrielli, erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori e il vice presidente della Regione, Massimiliano Smeriglio. "Al primo piano avrà sede il nuovo centralino laico 112 promosso dalla Regione in collaborazione con il ministero dell'Interno, con la prefettura e tutti gli organi dello stato che rappresenterà una rivoluzione totale della gestione del coordinamento delle forze dell'ordine di Roma e provincia” ha spiegato. 

“Al secondo piano ci sarà la sede della protezione civile regionale, la centrale operativa permanente che ospiterà anche i rappresentanti i vari corpi di assistenza: vigili del fuoco, forestale, Roma Capitale, 118". Secondo Zingaretti "oggi superiamo un ritardo di dieci anni. Questo è stato il primo argomento trattato con il prefetto Gabrielli e adesso siamo pronti e abbiamo fatto importanti passi in avanti. Grazie a nuovi sistemi informatici ci sarà appropriatezza e geolocalizzazione dell'arrivo della chiamata. Puntiamo, come dicono le stime, a una riduzione del 50% degli errori nelle chiamate. Per tutti i turisti europei il numero delle emergenze è il 112". 

Positivo anche il commento del prefetto Gabrielli: "Devo riconoscere che questo del 112 è stato il primo argomento che ho affrontato con Zingaretti, e finora è stato fatto dalla Regione un grosso lavoro che doterà Roma per un appuntamento importantissimo di uno strumento come il 112" ha detto il prefetto. "E' estremamente importante la parte che attiene alla protezione civile, intanto perchè si riunisce in un unico sito il centro funzionale e la parte di gestione delle emergenze, e questo è un valore aggiunto che la Regione sta producendo sul versante della 'safety'”. 

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