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Torpignattara

I lettori segnalano – Torpignattara: i vigili fanno sgomberare mercatino organizzato dai bambini

La segnalazione di un lettore: “ L'assessore al commercio Piccardi, giunto sul posto, non ha difeso gli organizzatori e ha dato ragione ai vigili i quali sostenevano che non era stata fatta richiesta di permesso per vendita di merce”

Il Comitato di Quartiere di Torpignattara, insieme ad altri comitati del VI Municipio, aveva organizzato nella giornata del 12 dicembre una festa di natale nel piazzale antistante la Parrocchia di S. Barnaba a Via Antonio Tempesta. Una festa fatta dai bambini per i bambini, con teatrino dei burattini, zucchero filato e mercatino di beneficenza. Tutto sembrava andare per il meglio quando, verso mezzogiorno, irrompono due pattuglie di vigili urbani, in tutto 4 o 5 agenti.

Gli organizzatori raccontano che i vigili, con fare estremamente arrogante, hanno intimato di smantellare immediatamente il mercatino perché non autorizzato. "Tempo 5 minuti per smantellare o sequestriamo tutto!". Il mercatino era organizzato dai bambini della scuola elementare "Amore misericordioso" e esponeva lavori fatti dai bambini il cui ricavato sarebbe stato devoluti in beneficenza. Un padre aveva appena acquistato un piccolo presepe fatto con la balza, un vigile gli ha intimato di posarlo immediatamente perché è "un acquisto non autorizzato!".

Mentre l'organizzatrice della festa, Luciana Angelini, telefonava al presidente del municipio Giammarco Palmieri per chiedere spiegazioni, i vigili si rivolgevano al venditore di zucchero filato minacciando anche lui di sequestro dell'apparecchiatura. Il poveretto ha dovuto rimuovere il banchetto e spostarlo all'interno dell'oratorio. L'assessore al commercio Piccardi, giunto sul posto, non ha difeso gli organizzatori e ha dato ragione ai vigili i quali sostenevano che non era stata fatta richiesta di permesso per vendita di merce. E da quando in qua i bambini che vendono i loro lavoretti per beneficenza devono richiedere autorizzazioni? E' semplicemente pazzesco! Comprensibile lo sconforto di tutti i presenti, e lo smarrimento degli oltre cento bambini, trattati come criminali, che non capivano cosa stesse succedendo.

E così, mentre a pochi passi, i venditori abusivi di Via Casilina operavano indisturbati e a Piazza della Marranella si manifestava per la strage di piazza Fontana (senza alcun vigile presente), l'impotente amministrazione municipale lasciava che le forze dell'ordine infierissero contro delle tranquille famiglie intente a seguire uno spettacolo di burattini con dello zucchero filato in mano.



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