Degrado, i residenti di via Gradoli diffidano Alemanno: "Sgomberi o denuncia"
Il comitato di residenti minaccia azioni legali all'amministrazione comunale se non saranno sgomberati gli scantinati adibiti ad abitazioni
I residenti di via Gradoli sul piede di guerra contro l'assenza del Comune nella gestione dell'illegalità della via. Il Comitato iinfatti minaccia un'azione legale se i loculi e le cantine usate come abitazioni non verranno sgomberate entro inizio aprile. In una raccomandata dello scorso 5 marzo il Comitato - si legge in un comunicato - “ha chiesto al Sindaco, al Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, al Direttore generale dell’A.S.L. RM/E, al Direttore del Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute di emettere o far emettere i provvedimenti necessari per conseguire definitivamente il ripristino della legalità nella via".
In mancanza di un riscontro entro trenta giorni dalla diffida, il Comitato si è riservato di esporre una denuncia al Comune per rifiuto e omissione di atti d'ufficio. Da oltre due anni Via Gradoli vive una situazione di illegalità con i magazzini e le cantine di alcune palazzine che vengono abitate illegalmente e pericolosamente come normali appartamenti.
Un'abusivismo edilizio dilagante che ha dato vita ad un contesto fatto di mini appartamenti ricavati da "ex cantine" con evidenti problemi di luce e aerazione. Inoltre, per la mancanza di elettricità si trovano tutt'ora bombole di gas, potenzialmente pericolose per gli interi stabili. A tal proposito è stato girato un video amatoriale che denuncia questa situazione abusiva e illegale in un degrado che i residenti di Via Gradoli sono stanchi di sopportare.