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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Monti Monti / Piazza della Madonna dei Monti

Musicista pestato: nuova rissa per il pittore rinviato a giudizio

Gli agenti della polizia municipale fermano nel rione Monti Massimiliano Di Perna, uno dei rinviati a giudizio per il tentato omicidio di Albero Bonanni. L'uomo è considerato dagli inquirenti uno dei primi responsabili del pestaggio del musicista

Solo l'intervento degli agenti della polizia di Roma Capitale ha scongiurato una nuova tragedia nello storico quartiere Monti, nel cuore della Capitale. Protagonista, ancora una volta, Massimiliano Di Perna, il pittore che solo lunedì scorso è stato rinviato a giudizio, insieme con altri tre ragazzi, per il pestaggio di Alberto Bonanni, il musicista finito in coma lo scorso giugno in seguito ai danni riportati dalle botte sferrate dagli aggressori, tutti imputati con l'accusa di tentato omicidio con l'aggravante dei futili motivi e della crudeltà. Proprio come 11 mesi fa, una banale lite in strada stava per trasformarsi in una maxirissa che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, proprio come accadde la scorsa estate con Bonanni e i suoi amici. E' venerdì notte, e piazza Madonna dei Monti è gremita come ogni fine settimana dagli amanti della movida romana.

LA SCINTILLA - Secondo quanto riferito da fonti della polizia municipale, dalla finestra di un palazzo viene lanciato in strada un vetro, probabilmente una bottiglia, che si frantuma a terra. Di Perna, indispettito dall'episodio, comincia a citofonare alle abitazioni senza avere risposta. Alcuni ragazzi che stavano uscendo dal palazzo al termine di una festa tentano di tranquillizzare l'uomo, piuttosto conosciuto nel quartiere. Forse una parola di troppo deve aver scatenato le urla e gli spintoni tra l'artista e i ragazzi, ai quali si erano aggiunti altri amici che al momento della discussione stavano ancora scendendo le scale. In pochi minuti gli agenti presenti nel quartiere nell'ambito dei servizi di controllo per la movida sicura sono intervenuti sedando gli animi e identificando tutte le persone coinvolte, compresi i testimoni. "Non c'é stato alcun fermo ed alcun arresto", affermano gli inquirenti, "ma se non fossimo intervenuti la rissa poteva finire davvero in tragedia".

PESTAGGIO BONANNI - Di Perna, che sarà dietro la sbarra il prossimo 26 settembre nel processo per il musicista pestato, è considerato dagli inquirenti tra i primi responsabili della rissa che ha ridotto in coma Alberto Bonanni. Secondo gli investigatori, infatti, l'uomo, piuttosto conosciuto nel quartiere, quella sera scese dalla propria abitazione, in via Leonina, armato di bastone per cercare di far cessare gli schiamazzi. La vicenda, poi, degenerò in una rissa a cui presero parte anche altre persone: a farne le spese fu Bonanni ridotto in fin di vita da un vero e proprio pestaggio. Negli interrogati con la polizia, l'artista, rimesso in libertà lo scorso agosto, ha sempre detto di non aver chiamato nessuno e di aver solo usato schiaffi e pugni per difendersi. (Fonte Ansa).
 

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