Pestaggio di Monti: spuntano due video ora al vaglio degli inquirenti

E alla fine spunta anche un video: sul pestaggio di Monti ormai si è detto molto, le ricostruzioni sono tante e tutte ancora da verificare, ma in soccorso degli investigatori adesso arriva un video.

Il filmato è quello delle telecamere a circuito chiuso di un albergo, puntate su uno dei vicoli del Rione Monti, esattamente su Via Leonina. A darne notizia è il Messaggero: il video dura due minuti e mostra quello che è successo la notte dell’aggressione, avvenuta all’angolo tra via dei Serpenti e via Leonina appunto.

Si vedono Alberto Bonanni e gli amici, e si vede anche Massimiliano, pittore, camicia bianca e jeans, che esce di casa armato di un bastone e inizia a gridare tutta la sua rabbia per gli schiamazzi dei ragazzi. Quel bastone però non verrà mai usato: Massimiliano alla fine torna al portone e inizia a parlare con alcune persone.

Secondo la ricostruzione del quotidiano, Alberto e i suoi amici intanto si sono allontanati su Via dei Serpenti, le telecamere inquadrano gruppi di ragazzi che camminano, alcuni di loro si sono fermati per le urla del pittore, ma niente di  più, sembra che tutto sia tranquillo. All'improvviso però diverse persone iniziano a correre, a sbracciarsi, a mettersi le mani nei capelli: alla fine della strada stanno picchiando a sangue Alberto. Sono attimi di terrore, il musicista rimane a terra, in una pozza di sangue; nel frattempo, gli aggressori sono scappati, rintracciati qualche giorno dopo dagli investigatori.

Gli stessi che in queste ore stanno visionando i filmati: perchè di video, infatti, ne esistono due; uno, quello di cui si è riferito, di un albergo, e l'altro e' stato girato dagli amici di Bonanni che avrebbero ripreso la scena del pestaggio.
Cautela quindi nel riferire anche la più piccola indiscrezione in merito a questo secondo video: il musicista si trova ancora tra la vita e la morte e, nel malaugurato caso in cui non dovesse farcela, le accuse agli aggressori diventerebbero ancora più pesanti.