rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Notizie

Come risparmiare carburante alla guida: i consigli che fanno bene anche all'ambiente

Dall'aria condizionata all'anticipazione della frenata, i trucchi per consumare meno diesel e benzina

Contrastare idee comuni e cattive abitudini per risparmiare alla guida è possibile, soprattutto con l'aumento del prezzo del diesel e della benzina, registrato negli ultimi tempi. Non solo, il risparmio determina anche un altro vantaggio: con meno consumi si ha anche meno inquinamento. La spesa per il carburante, infatti, non dipende solo dalle tasse e dal prezzo lievitato del petriolo. Dipende anche dalla modalità in cui si affronta la guida. La guida ecologica può ridurre i consumi dal 10 al 20% e quindi consentire un risparmio fino a 335 euro all'anno. Il vademecum: 

1. Ridurre la velocità
10 km/h in meno significano un risparmio da tre a cinque litri di carburante su 500 km e 12 kg in meno di CO2 nell'atmosfera. E non è molto più lungo: si perdono solo quattro minuti su un viaggio in autostrada di 100 chilometri. I consumi aumentano in modo esponenziale: da 40 a 80 km/h raddoppiano.

2. Anticipare la frenata
Molti automobilisti tendono ad accelerare bruscamente quando vedono un semaforo verde: questo genera inutili consumi eccessivi. Molti comuni hanno adottato un sistema di "onda verde" in modo che riducendo la velocità a 35 km/h o 40 km/h si possano superare tutti i semafori verdi senza sosta. Allo stesso modo, non è necessario "attaccarsi" all'auto davanti in un ingorgo non appena la linea avanza leggermente, è possibile togliere il piede dall'acceleratore e consumare zero carburante. 

3. Limitare i piccoli viaggi
Il 40% dei viaggi in auto sono meno di due chilometri. Tuttavia, sono proprio questi primi due chilometri ad essere i più inquinanti e i più costosi: il sovraconsumo raggiunge il 45% sul primo chilometro, il 25% sul secondo. Poiché i convertitori catalitici non funzionano in modo ottimale a freddo, aumenta anche le emissioni di CO2 e ossido di azoto.

4. Parcheggiare all'ombra
Anche da ferma, l'auto può far consumare di più. In effetti, un veicolo parcheggiato alla luce diretta del sole impiegherà più tempo a raffreddarsi e tenderemo ad accendere completamente l'aria condizionata all'avvio. Inoltre, parte del carburante può evaporare sotto l'effetto del calore. In linea di principio, una cartuccia di carbone attivo dovrebbe raccogliere i vapori di benzina, ma alcuni possono fuoriuscire attraverso lo sfiato del serbatoio, le tubazioni o le parti in plastica del sistema di alimentazione. All'avvio, anche la benzina fredda che entra in un motore che è stato riscaldato al sole evaporerà più rapidamente e porterà a un consumo eccessivo.

5. Usare il controllo automatico della velocità, con saggezza
Oltre al comfort e alla tranquillità che offre (nessuna paura di essere beccati da un autovelox), il "cruise control" aiuta ad evitare inutili accelerazioni e rallentamenti e quindi a ridurre i consumi. Aumenta anche la sicurezza, poiché il conducente non ha più d'occhio il tachimetro. Questi vantaggi sono particolarmente validi per i tragitti regolari. In montagna o su strade tortuose, il cruise control costringerà l'auto ad accelerare per mantenere la velocità. Per consumare il meno possibile su un percorso collinare, bisogna ridurre la velocità in salita e rilasciare l'acceleratore in discesa, restando nella marcia più alta possibile.

6. Cambiare marcia il prima possibile
In tanti hanno la cattiva abitudine di lasciare che il veicolo aumenti gradualmente la velocità nella marcia più alta, e scalare le marce e premere forte sull'acceleratore. Ma è il regime del motore a determinare i consumi: per una guida il più economica possibile, è necessario inserire la marcia più alta prima dei 2.500 giri su un'auto a benzina e di 2.000 giri su un'auto diesel.

7. Scelta degli pneumatici giusti e controllo della pressione
I pneumatici sgonfi determinano un aumento della resistenza a girare e quindi un aumento del consumo di carburante del 2,4% per 0,5 bar. Sono anche pericolosi perché degradano la qualità della guida e possono persino esplodere. Per i viaggi lunghi, si consiglia inoltre di gonfiare le gomme di 0,2 bar oltre i limiti, soprattutto se l'auto è carica. Si noti che ci sono pneumatici "a basso consumo" che riducono la resistenza all'asflato.

8. Alleggerire il veicolo e non fare rifornimento
Qualcosa a cui pensare prima di acquistare un'auto: il consumo di carburante aumenta del 7% quando il veicolo diventa più pesante di 100 kg. Anche se hai un'auto leggera, considera di sbarazzarti di tutti gli oggetti non necessari. Un altro consiglio, non fare rifornimento sistematicamente perché ogni litro di carburante rappresenta altrettanti chilogrammi da trasportare. Allo stesso modo, sgomberare l'auto da bauli e portapacchi, portabiciclette e portasci quando non sono in uso: portano a un consumo eccessivo del 10-20% a causa della perdita di aerodinamica. È inoltre preferibile prediligere rimorchi e portabiciclette nella parte posteriore.

9. Utilizzare l'aria condizionata solo in autostrada
Praticamente tutte le auto oggi hanno l'aria condizionata che consuma fino a un litro in più ogni 100 km/h. Quando si guida a bassa velocità, è quindi preferibile aprire i finestrini per rinfrescarsi. Quando si supera una certa velocità, invece, il consumo eccessivo causato dalla resistenza aerodinamica dei finestrini aperti supera quello dell'aria condizionata.

10. Spegnere il motore quando si è fermi
Il sistema "Stop and Start", che disinserisce l'accensione non appena la velocità scende al di sotto dei 5 km/h, si sta diffondendo sui nuovi veicoli. Secondo i produttori, consente risparmi fino all'8%. In realtà questa percentuale è valida solo se si guida principalmente in città con molto traffico. In condizioni reali siamo piuttosto intorno al 3%. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come risparmiare carburante alla guida: i consigli che fanno bene anche all'ambiente

RomaToday è in caricamento