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Mobilità Sostenibile

Car sharing, abolito il pagamento del canone: “Per romani è un servizio indispensabile”

Il Campidoglio ha deciso di venire incontro alle esigenze degli operatori del car sharing. Raggi: “E’ una spinta concreta per la mobilità condivisa”

Non dovranno più pagare la tassa che annualmente corrispondevano all’amministrazione cittadina. Gli operatori del car sharing, già a partire dal 2020, sono stati esentati dal pagamento del canone.

La richiesta degli operatori

Il provvedimento era stato annunciato in primavera, a seguito della richiesta degli operatori che, penalizzati dal lockdown, avevano chiesto di venire incontro al settore. Per ogni auto, infatti, le aziende che gestiscono il car sharing versano al Comune 1200 euro l'anno. A distanza di otto mesi da quel grido d'allarme il Campidoglio ha deciso di accogliere la richiesta.

Un servizio indispensabile

La Giunta Raggi ha quindi approvato un provvedimento che va ad integrare le precedenti linee guida che avevano regolato l’avvio del car sharing. Un servizio che “per molti romani - ha spiegato la Sindaca - è diventato ormai indispensabile per spostarsi comodamente in città senza usare l’auto privata. Nostro obiettivo è fare in modo che possa crescere ancora”.

Una spinta alla mobilità condivisa

La rinuncia all’entrata tributaria, da parte del Campidoglio, ha quindi l’obiettivo di sostenere l’attività di quegli operatori che hanno accettato la sfida di lavorare nel mercato romano.  “Grazie a questo provvedimento consolidiamo il rapporto di collaborazione con gli operatori di car sharing per garantire la sostenibilità di questi servizi e assicurarne lo sviluppo anche in futuro - ha ribadito la Sindaca - Diamo così una spinta concreta alla mobilità condivisa per la nostra città, anche alla luce delle necessità emerse nel corso dell’attuale emergenza sanitaria”.

La misura che la giunta capitolina ha deciso di approntare, mira a disincentivare l’uso dei mezzi di trasporto privato. Perchè ciò possa avvenire, tuttavia, gli operatori dovranno potenziare le proprie flotte, ampliando un servizio che per ora è principalmente ad appannaggio del centro cittadino. E dunque rischia di non intercettare la gran parte dei romani che, quotidianamente, continuano a spostarsi facendo ricorso al proprio autoveicolo. 

I posteggi da aumentare

Anche per questo il Campidoglio ha deciso di intervenire. Con la promessa di sostenere il car sharing , un servizio che, ha sottolineato l’assessore alla mobilità Pietro Calabrese “ continueremo a promuovere perché sia sempre più diversificato, con particolare riferimento alle aree periferiche”. Perchè ciò avvenga è necessario anche incrementare il numero degli stalli. Andando oltre ai 100 che, il Campidoglio, ha promesso di autorizzare.

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