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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Unioni civili, i documenti che occorrono

Come fare richiesta di unione civile al Comune di Roma: documenti, scelta della data, impedimenti e tutte le informazioni utili

Con la legge n° 76 del 20 maggio 2016 è stato introdotto nell'ordinamento italiano l'istituto dell'unione civile. Dopo un primo periodo transitorio, l'11 febbraio 2017, sono stati emanati i decreti attuativi della Legge n.76/2016.

Persone dello stesso sesso, dunque, qualora lo desiderino, possono scegliere di unirsi davanti allo Stato. Ma come bisogna procedere per costituire l'unione civile e quali documenti sono necessari? Vi spieghiamo tutto in questa guida.

Unione civile, i documenti

Ogni coppia, formata da due persone maggiorenni e dello stesso sesso, può rivolgersi a qualsiasi Comune, indipendentemente da dove sia residente, per chiedere la cosiddetta unione civile. Chi vuole richiederla al Comune di Roma deve procederre in questo modo:

- presentare il modulo di richiesta di appuntamento compilato e sottoscritto al Segretariato Generale - Direzione Coordinamento Servizi Delegati - Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Anagrafe – Via Petroselli, 50 (dal lunedì al giovedì 8.30/17.00 venerdì 8.30/13.00) o inviarlo via p.e.c. a protocollo.anagrafe@pec.comune.roma.it

- allegare al modulo reperibile sul sito nella sezione "modulistica" del Comune di Roma anche copia di entrambi i documenti di identità

Qualora uno dei due richiedenti non potesse recarsi presso la Casa Comunale, sarà necessario produrre una procura speciale in cui venga indicata una persona che sottoscriverà il verbale di richiesta costituzione unione civile davanti all’ufficiale di stato civile, per conto della persona non presente (uno o ambedue i richiedenti).

Consegnata tutta la documentazione richiesta, la coppia dovrà attendere di essere contattata telefonicamente dall'ufficio unioni civili, in modo da formalizzare la richiesta e dichiarare di essere in possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge. Entro 30 giorni dalla redazione del processo verbale, su cui dovrà essere apposta una marca da bollo di 16 euro a carico dei richiedenti, verranno svolte tutte le verifiche necessarie per accertare che non sussistano impedimenti alla costituzione dell’unione civile.

Unione civile, la scelta della data

Decorsi 30 giorni dalla redazione del processo verbale ed entro i successivi 180 giorni, potrà essere costituita l’unione civile. Per la scelta della data della cerimonia le parti indicheranno  presso il medesimo ufficio il giorno prescelto e l’ora della costituzione della unione civile (celebrazione). E’ possibile costituire l’unione civile anche in un Comune diverso da quello in cui è stata presentata la richiesta di costituzione dell’unione civile.

Alla celebrazione dovranno essere presenti due testimoni, maggiorenni, con documento di identità in corso di validità. La coppia ha la facoltà di dichiarare di assumere, per la durata dell’unione civile, un cognome comune scegliendo tra i propri cognomi. La parte col cognome diverso potrà essere anteposto o posposto al proprio. Il cognome scelto non comparirà nelle certificazioni anagrafiche e di stato civile e pertanto non ci sarà variazione del codice fiscale né di altro documento di identità.

Le parti possono dichiarare, al momento della costituzione dell’unione civile, di scegliere il regime della separazione dei beni nei loro rapporti patrimoniali (art. 162 c.c.). In assenza di scelta esplicita il regime patrimoniale è costituito dalla comunione dei beni. (art. 159 c.c.). Le parti possono convenire per iscritto che i loro rapporti patrimoniali siano regolati dalla legge dello Stato di cui almeno una di esse è cittadina o nel quale almeno una di esse risiede.(art. 30 Legge 215/95). Una volta costituita l’Unione Civile non è necessario avere la medesima residenza anagrafica ma è possibile mantenere eventuali residenze diverse.

Chi può fare richiesta di unione civile

Possono fare richiesta di unione civile tutte quelle coppie composte da persone maggiorenni dello stesso sesso, italiane o straniere, capaci di agire. Nel caso di cittadini stranieri sarà necessario consegnare anche un nulla osta rilasciato dalla competente autorità diplomatica del proprio Paese presente in Italia (Consolato) dalla quale risulti che, giusta le leggi cui è sottoposto, nulla osta all’unione civile (art. 116 del c.c.). Qualora la produzione del nulla osta sia preclusa in ragione del mancato riconoscimento della unione civile, secondo la legge dello Stato di cui lo straniero è cittadino, il nulla osta è sostituito da un certificato o altro atto comunque idoneo ad attestare la libertà di stato, ovvero da dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n.445 del 28/12/2000. Il documento deve contenere le generalità complete dell’interessato e deve essere in regola con le disposizioni relative alla legalizzazione o ad eventuali specifiche convenzioni in materia.

Impedimenti alla costituzione unione civile

 Quali sono le cause che possono impedire l'unione civile:
-    la sussistenza, per una delle parti, di un vincolo  matrimoniale o di un'unione civile tra persone dello stesso sesso;
-    l'interdizione di una delle parti per infermità di mente;
-    la sussistenza tra le parti di rapporti di parentela, affinità ed adozione di cui all'articolo 87, primo comma, del codice civile; non possono altresì contrarre unione civile  zio e  nipote e  zia e  nipote; si applicano le disposizioni di cui al medesimo  articolo 87;
-   la condanna definitiva di un contraente per omicidio consumato o tentato nei confronti di chi sia coniugato o unito civilmente con l'altra parte.

La sussistenza di una delle sopra elencate cause impeditive, comporta la nullità dell'unione civile.

Costituzione Unione Civile in extremis (imminente pericolo di vita)

Può essere richiesta la costituzione di unione civile in extremis nel caso in cui uno dei due richiedenti esibisca o faccia pervenire all’ufficio unioni civili tramite p.e.c. all’indirizzo protocollo.anagrafe@pec.comune.roma.it  un certificato medico rilasciato dalla ASL o da Istituto di Ricovero, debitamente sottoscritto dal medico, in cui viene dichiarato l’imminente pericolo di vita e la capacità di intendere e di volere. Tale procedura è attiva 24 ore su 24 contattando telefonicamente il CHIAMAROMA 060606 che indicherà ai richiedenti il numero di fax dove inviare il certificato medico in orario di chiusura degli uffici pubblici. Il Comune di Roma si attiverà entro le 24 ore successive all’invio del certificato medico.

Dove celebrare un unione civile a Roma e quanto costa

Luoghi di celebrazione e costi

Se la celebrazione dell’unione civile avviene nell’ufficio di stato civile dell’Anagrafe Centrale – Via Petroselli, 50 - non è soggetta a costi.

Per la celebrazione delle unioni civili nelle sale istituzionali Capitoline (Sala Rossa - Campidoglio, complesso Vignola Mattei - Caracalla) dovrà essere corrisposto il diritto fisso di utilizzazione previsto dalla vigente tariffa dei servizi a domanda individuale, attualmente quantificato, ai sensi della Delib. di Giunta n. 245 del 19/12/2018, come di seguito indicato:

  • se almeno uno degli uniti civilmente è residente in Roma: € 150,00;  
  • se almeno uno degli uniti civilmente è residente in Provincia di Roma:
  • - € 300,00 per le celebrazioni nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì)
  • - € 500,00 per le celebrazioni nei giorni prefestivi e festivi (sabato e domenica)
  • se nessuno degli uniti civilmente è residente in Roma:
  • - € 1.200,00 per le celebrazioni nei giorni feriali (dal lunedì al venerdì)
  • - € 1.400,00 per le celebrazioni nei giorni prefestivi e festivi (sabato e domenica)

La prenotazione delle sale istituzionali deve essere effettuata necessariamente il giorno del primo appuntamento sulla base delle disponibilità del momento presso l’ufficio prenotazioni sale – 2° piano stanza 255 – Via Petroselli, 50.

Matrimonio tra persone dello stesso sesso o unione civile costituite all'estero

Il matrimonio, o altro istituto analogo, costituito all'estero tra cittadini italiani dello stesso sesso, residenti in Italia, produce gli stessi effetti dell’unione civile regolata dalla legge italiana. La trascrizione in Italia dell’atto estero potrà avvenire:

- tramite invio dello stesso da parte dell’autorità consolare italiana dello Stato di celebrazione all’indirizzo protocollo.anagrafe@pec.comune.roma.it;
- consegnando di persona al Segretariato Generale - Direzione Coordinamento Servizi Delegati - Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Anagrafe – Via Petroselli, 50 (dal lunedì al giovedì 8.30/17.00 venerdì 8.30/13.00) la copia integrale dell’atto di matrimonio estero o altro istituto analogo, tradotta e legalizzata a norma di legge per la successiva trascrizione nei registri delle unioni civili (parte II).

Maggiori informazioni sul sito di Roma Capitale, alla sezione Unioni civili e Convivenze di fatto.

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