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Agricoltura: "Terre ai giovani", assegnati i primi due lotti del bando

L'Arsial tramite il bando "Terre ai giovani" mette a disposizione di giovani imprenditori le proprie terre

"Dopo oltre 40 anni in Italia si ricomincia a dare le terre ai giovani per aprire nuove aziende. Noi siamo orgogliosi di aver mantenuto la promessa, abbiamo dimostrato che si può fare, in sei mesi siamo riusciti a preparare il bando, definire le imprese, accogliere le domande. E la cosa importante è che questo esperimento non è costituito solo dalla terra, ci sono anche dei fondi, c'è un tutoraggio dell'Arsial affinchè queste imprese diventino delle imprese vere". Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha commentato così l'assegnazione dei primi due lotti del bando 'Terre ai giovani' con cui l'Arsial mette a disposizione di giovani imprenditori le proprie terre.

Anche per l'assessore all'Agricoltura, Sonia Ricci, il bando "è un grande successo, ma il vero successo sarà quando questi due progetti saranno operativi e chi ha investito insieme a noi comincerà a vedere i primi risultati economici. Non nascondo la mia soddisfazione. In Italia, per le lungaggini amministrative e la paura di innovare, spesso non si fa nulla. Noi abbiamo voluto scommettere partendo da un principio molto semplice: i terreni vanno coltivati, e noi li mettiamo a disposizione di chi ha voglia e passione di iniziare una nuova attività. Siamo in questo confortati dai numeri dell'agricoltura, un settore che continua a registrare un incremento costante, +0,4% solo nell'ultimo semestre".

Dal canto suo, durante la conferenza stampa del bando, il commissario straordinario dell'Arsial Antonio Rosati ha commentato: "Oggi è una giornata storica. Ho molto creduto in questa operazione non solo per la forza dell'agro-industria che è tra i settori che possono aiutare l'Italia ad uscire dalla crisi, ma anche per il lavoro culturale enorme perchè nel 1951 fu fatta una grande riforma agraria in un periodo di deflazione come oggi, naturalmente erano condizioni diverse, ma si può dimostrare che per creare lavoro e sviluppo
si deve avere molta fantasia e passione e fare grandi operazioni in Europa ma anche micro-operazioni".

Quanto ai giovani che hanno deciso di intraprendere un'iniziativa nel settore agricolo, Rosati ha raccontato che "leggendo i piani aziendali presentati sono rimasto colpito e impressionato dall'intelligenza e la sensibilità, perchè al loro interno si prospetta non solo quello che si farà in queste aziende, ma come si pensa di andare sul mercato.

Ecco il video dell'intervista di Nicola Zingaretti

Ecco il video dell'intervista di Antonio Rosati

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