rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Green

Sentinelle del Mare: da turisti a protagonisti della raccolta dati sull'ambiente

La biodiversità, tramite il progetto dell'Università di Bologna e della Confcommercio, può diventare il campo di ricerca per tutti gli appassionati

Sentinelle del Mare (www.SentinelledelMare.org) è un progetto di Citizen Science, in cui i cittadini (in questo caso bagnanti, snorkelisti e sub) sono i protagonisti della raccolta di dati sull’ambiente e la sua biodiversità, attraverso un metodo ricreativo e validato di compilazione di apposite schede di rilevamento. Il progetto, oltre ad avere una rilevanza per il monitoraggio ambientale, ha significative ricadute nell’ambito della terza missione: comunicazione, public engagement ed educazione.

Sentinelle del Mare, iniziato nel 2017 e presentato a Bruxelles (15/5/18), a parlamentari EU, e poi a Roma (16/5/18), in una conferenza stampa, promette di sviluppare una rete capillare di monitoraggio della biodiversità costiera: del Mediterraneo, in generale e italiana in particolare, mediante il coinvolgimento dei cittadini.

L'iniziativa

Con una scheda di rilevamento appositamente progettata per un operatore non professionista, i turisti amanti del mare, dagli snorkelisti ai sub in apnea o con le bombole, saranno i protagonisti della raccolta dati. Grazie alla collaborazione tra UniBo e Confcommercio-Imprese per l’Italia, le ASCOM locali si attiveranno attraverso i propri associati nel coinvolgimento dei cittadini ospiti delle infrastrutture balneari della rete Confcommercio. Rilevante è anche il significato educativo in termini di incremento della consapevolezza naturalistica dei cittadini. Numerosi studenti, tirocinanti UniBo, saranno ospitati dalle strutture Confcommercio, per fare attività sul campo di educazione ambientale.

Confcommercio-Imprese per l’Italia, attraverso i suoi associati (oltre 700 mila imprese), coinvolge nel progetto gli operatori turistici (agenti di viaggio, tour operator, strutture ricettive, approdi, porti turistici e guide turistiche) garantendo la distribuzione e la raccolta capillare sul territorio costiero italiano delle schede di rilevamento. In particolare, in 10-20 località costiere, distribuite nelle varie regioni italiane, in modo da garantire una copertura omogenea del territorio, questa estate gli operatori Confcommercio ospiteranno studenti UniBo tirocinanti che avranno il compito di eseguire in loco lezioni di educazione ambientale e briefing specifici sul progetto e sulla compilazione della scheda di rilevamento, coinvolgendo i turisti.

Al progetto “Sentinelle del Mare” partecipano in convenzione con UniBo anche alcune aree marine protette, che utilizzeranno questo sistema di rilevamento per monitorare le performance delle loro azioni di gestione del territorio (Area Marina Protetta di Ustica; Area Marina Protetta di Villasimìus, Capo Carbonara).

Il metodo

Questo metodo di ricerca, definito Citizen Science, ha mosso i primi passi in UniBo a partire dal 1999. Da allora sono stati sviluppati diversi progetti in Mediterraneo e in Mar Rosso, in cui si è misurato l’impatto di questa metodologia in termini di partecipazione di cittadini non professionisti (molte decine di migliaia); diffusione mediatica (milioni di contatti); affidabilità dei dati raccolti per il monitoraggio ambientale (similitudine media tra la scheda del volontario e quella compilata dal professionista 55-60%); educazione ambientale e consapevolezza naturalistica (il cittadino che attraverso la Citizen Science diventa “scienziato per un giorno o più” incrementa la propria sensibilità verso le problematiche ambientali, a favore di un comportamento più sostenibile).

Il progetto Sentinelle del Mare è stato ideato dall’Università di Bologna, Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano.

Sentinelle del mare

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sentinelle del Mare: da turisti a protagonisti della raccolta dati sull'ambiente

RomaToday è in caricamento