Tenuta di Procoio, sull' "Amazzonia di Roma" arrivano i sigilli: sul disboscamento indaga la Procura
Disposto il sequestro preventivo all'area verde che, nel 2019, è stata oggetto di un importante disboscamento. L'operazione, pur autorizzata, era stata contestata da cittadini e comitati
Le motoseghe, nella tenuta di Procoio, hanno smesso di funzionare. Ma le proteste che si sono levate in difesa dell’ “Amazzonia di Roma”, non hanno sortito gli effetti sperati. Gli alberi che i cittadini volevano difendere, sono infatti stati abbattuti. Ora si tratta di comprendere se, la quantità di tagli, sia stata quella effettivamente prevista.
I sigilli
Sul bosco misto che si trova alle porte di Ostia, sono comparsi dei sigilli. Dal 9 marzo 2020 l'area è sottoposta a sequestro penale preventivo. La misura è stata disposta dalla Procura di Roma che, sulla vicenda, era stata interessata dai Carabinieri Forestali. Ora si tratta di comprendere se, le autorizzazioni effettivamente rilasciate per il disboscamento, siano state realmente rispettate.
Festeggiano i comitati
“Siamo soddisfatti per i controlli svolti e per il provvedimento di sequestro adottato – ha annunciato Stefano Deliperi, presidente della Onlus Gruppo d’Intervento giuridico – al pari di altre associazioni e comitati ambientalisti, avevamo chiesto l’intervento della magistratura, con l’istanza di accesso civico e con iniziative che avevamo prodotti già nel 2019”. L’operazione trasparenza, messa in campo con il supporto anche dei Verdi di Roma, aveva permesso di verificare che, al taglio degli alberi, erano state rilasciate le dovute autorizzazioni.
Il via libera
Il taglio dei suoi alberi aveva ottenuto il nulla osta della Città Metropolitana. Dopo una conferenza dei servizi, svoltasi nel luglio del 2019, l’ex Provincia aveva provveduto a rilasciare il via libera all'operazione. La tenuta andava messa in sicurezza contro gli incendi. Una necessità reale che nessuno, neppure i comitati, hanno mai messo in discussione. Le contestazioni hanno infatti riguardato le modalità con cui, quest'intervento, è stato eseguito.
La contestazione
I mezzi utilizzati e soprattutto la quantità di legname a cui il bosco aveva dovuto rinunciare erano sembrati eccessivi. Ora sarà la magistratura a stabilire se l’iniziativa prodotta nell’area verde, un polmone di pini e lecci nella Riserva naturale Statale del Litorale Romano, sia stata condotta in maniera appropriata.