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Bike sharing e stop al cemento le priorità dei residenti del V municipio (ex 6)

Tre associazioni del territorio hanno effettuato uno scrutinio tra i residenti di Torpignattara, Quadraro, Marranella e Vigne Alessandrine per raccogliere le priorità di chi vive nel “quadrante”. Ecco cosa è venuto fuori

Un no secco alle colate di cemento e più spazio per la cultura e la mobilità sostenibile. È questo, a grandi linee, il risultato di uno ‘scrutinio’ promosso da 3 associazioni del territorio (Osservatorio Casilino, Comitato di Quartiere Torpignattara e associazione Punto di Svista) nei quartieri di Torpignattara, Quadraro, Marranella e Vigne Alessandrine. L’iniziativa, appellata “Cambiare in Meglio Cambiare Insieme”, è ben sintetizzata dalla frase-slogan che compare sul sito della neonata associazione: “Visto che spesso quello che la gente dice viene ignorato, questa volta rovesciamo il tavolo e il programma lo scriviamo noi”. 

LO SCRUTINIO - L’iniziativa è partita lo scorso aprile e si è svolta in quattro momenti, uno per ogni quartiere di cui definire le priorità. I voti raccolti nel territorio sono stati sommati alle preferenze espresse on line e pubblicati sul sito dell’associazione. 395 il totale dei votanti, certo non altissimo ma percentualmente non più basso di quello dei sondaggi effettuati dai principali istituti demoscopici. Va tuttavia rimarcato che non si tratta di un sondaggio propriamente detto (e del resto l’espressione non viene mai usata dagli organizzatori) in quanto ha richiesto la partecipazione attiva e volontaria degli intervistati.

COSA VUOLE IL QUADRANTE -  Sommando i dati delle quattro zone censite il tema più votato è quello relativo alla speculazione edilizia (o presunta tale). In 323 dichiarano la propria contrarietà “a nuove costruzioni”, un voto che tuttavia sconta anche le polemiche e le paure per la sorte del Comprensorio Casilino. In seconda posizione troviamo invece, piuttosto a sorpresa, la riapertura del Cinema Impero, e di poco dietro la proposta di costruire nuove piste ciclabili e nuove postazioni di bike sharing.  

Seguono il monitoraggio delle condizioni igienico-fiscali dei negozi e la messa in sicurezza dei Parchi. Bene anche il progetto dell’Ecomuseo, voluto da 213 residenti mentre in 143 sognano un varco pedonale Marranella Villa de Sanctis. Sorprende invece che alcuni problemi siano finiti in fondo alla classifica o non compaiono affatto. Solo in 98 ritengono necessario un maggiore coordinamento nella pubblica sicurezza e la sostituzione dei vertici AMA e Vigili Urbani. Ancora più giù l’annosa questione del trenino Laziali (di qualche giorno fa l’ultimo incidente che poteva costare la vita ad un uomo) che per 57 residenti va sostituito con tram o filobus.

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