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Roma e il traffico capitale: "Un romano passa 45 ore l'anno in macchina"

E' solo uno dei dati forniti dal Libro Bianco di Mobilità e Trasporti di Eurispes presentato questa mattina alla presenza del sindaco Marino. L'assessore Improta: "La giunta sta dando risposte concrete"

Muoversi a Roma è un delirio. E se qualche fortunato non se ne fosse accorto il Libro Bianco di Mobilità e Trasporti di Eurispes conferma quanto già tristemente sperimentato tutti i giorni dai cittadini della capitale. 

Un tasso di motorizzazione tra i più alti d'Europa con oltre 700 veicoli ogni 1000 abitanti, 45 ore l'anno che ogni abitante passa di media nel traffico, andando a una velocità media di 10km/h, e un posto tra le prime 10 città europee più congestionate. 

Sono solo alcuni dei dati forniti da Citytech, il rapporto Eurispes presentato questa mattina all’Aranciera del Semenzaio in San Sisto, nell’ambito di Citytech, contenitore d’Idee sulla Mobilità Nuova, promosso da Roma Capitale. Presenti anche il sindaco Marino e gli assessori a Mobilità e Ambiente, Guido Improta e Estella Marino.

I DATI DI EURISPES - Questa prima edizione del Libro Bianco è dedicata in particolare al trasporto di merci e persone nelle tre grandi aree metropolitane del Paese: Roma, Milano e Napoli. Nel volume vengono poi analizzate le caratteristiche generali della mobilità e affrontate tutta la complessità e molteplicità dei temi: dalla ciclabilità alla mobilità elettrica dall'innovazione di servizi alle mutate esigenze cittadini. 

I numeri raccolti su Roma mostrano senza troppe sorprese le solite e ben note criticità che ogni amministrazione da secoli si trova a fronteggiare. E che anche il governo Marino si propone di sconfiggere. 

"QUI SI LOTTA PER LO SPAZIO PUBBLICO" - “I dati di partenza della città di Roma – ha commentato Improta - sono molto complicati, abbiamo un elevato tasso di motorizzazione; una scarsa qualità del servizio di trasporto pubblico locale; una disponibilità di trasferimenti da Stato e Regione Lazio che sfugge a qualsiasi logica economica; un livello di programmazione strategica che quando ha preso in considerazione la realizzazione delle grandi opere non si è preoccupato né del rispetto dei tempi di esecuzione né dei costi che l’entrata in esercizio avrebbe comportato e la loro compatibilità con i saldi di finanza pubblica. 

Siamo in una città che è scenario di una lotta per la conquista dello spazio pubblico che provoca oltre 150 morti ogni anno con un tasso di pendolarismo tra l’extra GRA e l’intra GRA che senza una regia culturale, prima che istituzionale, porterà a fenomeni sempre più diffusi di congestione e dunque di perdita di competitività per il nostro territorio e per le attività sociali ed economiche che su di esso insistono”.
 
LE RISPOSTE DEL GOVERNO MARINO - Ma Improta rivendica un certo attivismo in materia e ricorda le iniziative già lanciate, in linea almeno sulla carta con quanto suggerito dallo stesso rapporto Eurispes. 

“L’attuale Giunta, su queste tematiche, ha cercato da subito di fornire risposte concrete: abbiamo proposto alla città un nuovo PGTU, che mancava dal 1999, quando la popolazione che viveva fuori GRA era del 18%, contro l’attuale 26%, e quando il tasso di pendolarismo era più basso del 50%; stiamo puntando chiaramente sul potenziamento della mobilità pubblica, condivisa e dolce invece che su una mobilità privata, egoistica e aggressiva; abbiamo indicato la strada delle opportunità di crescita sostenibile e di un più efficiente uso delle risorse disponibili, in modo da favorire un incremento dei servizi a infrastrutture esistenti. 

L’obiettivo è quello di portare i cittadini a scegliere tra diverse opzioni di trasporto e, conseguentemente, ad adottare comportamenti individuali che determinino un ribilanciamento modale e un ripensamento delle abitudini anche per quanto attiene alla logistica delle merci. Determinante, in questa ottica – ha concluso Improta – è l’aiuto che ci può arrivare dall’innovazione di processo e dall’uso delle tecnologie al servizio dell’infomobilità, della bigliettazione elettronica, delle ZTL: presto ci doteremo di un Masterplan ITS, la cui progettualità sarà alla base delle richieste di finanziamento che Roma Capitale avanzerà all’interno di Horizon2020, ma anche del Programma Operativo Regionale e del Programma Operativo Nazionale ‘Città Metropolitane’”.

Lo stesso sindaco Marino in mattinata, intervenendo a Buongiorno Regione sul tema mobilità, sottolineava l'importanza di insistere con interventi in favore della sostenibilità del sistema, ricordando l'inaugurazione prossima, il 14 giugno, della nuova pista ciclabile a Monte Mario.  

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