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Isola ambientale a Monti: tra liti e polemiche, ecco il progetto Argiletum

Il presidente della commissione Mobililità Stefano: "La nostra visione è che il centro vive se può essere vissuto da chi ci abita". Il delegato alla ciclabilità Bellino: "Tutto il mondo va in questa direzione"

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La rivoluzione della mobilità romana parte dal rione Monti. Si chiama Isola ambientale Argiletum ed è il progetto che promette di cambiare la viabilità dello storico rione nel cuore di Roma. Strade pedonalizzate, parcheggi vietati, marciapiedi allargati, nuovi doppi sensi: un vero e proprio cambiamento che oggi è stato presentato in commissione Mobilità alla presenza dei cittadini. 

Non solo via Urbana pedonale quindi. Anzi, la storica strada per assurdo nel leggere le carte è quella che rischia di essere meno intaccata dal progetto. Monti cambierà pelle. Merito (o colpa a sentire parlare un gruppo di residenti) dell'isola ambientale con una ztl rinforzata riservata ai soli residenti del rione. Ci sarà poi una zona 30, una nuova circolazione, con il nuovo doppio senso in via Panisperna la pedonalizzazione di via Urbana e l'allargamento del marciapiedi con eliminazione della sosta da via dei Serpenti che diventerà una strada di solo passaggio. 

Cuore del progetto sono le nuove isole pedonali, non solo due tratti di via Urbana, con l'esclusione della parte limitrofa a piazza degli Zingari, ma anche via Madonna dei Monti, via Leonina e piazza della Suburra. Con questo progetto si perdono 31 posti auto su via Urbana, 36 posti su via dei Serpenti e 35 su via Panisperna più pochi altri altrove per un totale di 111. Molti, 70 per l'esattezza, saranno recuperati con posti riservati ai residenti su via Milano e su via Cavour.  I tempi di realizzazione, nel momento in cui si partirà, sono nell'ordine di alcuni mesi. I costi complessivi si aggirano intorno ai 600.000 euro. 

(QUI TUTTE LE SLIDE DEL PROGETTO)

"Questo secondo progetto - ha spiegato il presidente della commissione mobilità Enrico Stefano - nasce dopo il confronto di alcuni mesi fa dopo la prima commissione sull'argomento. L'idea di pedonalizzare via Urbana nasce anni fa e noi vogliamo riprenderlo. Ma il progetto non è solo via Urbana. La nostra visione è che il centro vive se può essere vissuto da chi ci abita". Il delegato alla ciclabilità e mobilità sostenibile Paolo Bellino ha poi ribadito il punto di vista dell'amministrazione. "Il progetto va avanti. Tutto il mondo va in questa direzione". 

Tutt'altro che sereno il clima durante la commissione. Al grido di "non vogliamo la pedonalizzazione" alcuni cittadini hanno fatto sentire la loro voce. Una parola sgradita che secondo loro fa rima con tavolini, movida e invivibilità per il quartiere. In una nota si parla di "unanimità nella contrarietà  ad un progetto ad uso e consumo di pochi ristoratori della via e per la trasformazione della strada in un percorso ad uso e consumo dei turisti". 

Secondo Lisa Roscioni del coordinamento dei cittadini del rione "il grande progetto dell'isola ambientale si è trasformato nella sola pedonalizzazione di via Urbana non essendo assicurati i fondi per la realizzazione delle altre misure previste una misura a cui i cittadini si sono opposti fermamente sia oggi che nelle altre occasioni in cui ci è stata data la possibilità di parlare". Contesta questa visione "viaurbanacentrica" il presidente dell'associazione di strada di via Urbana pedonale Renato Gargiulo: "Il progetto di via Urbana pedonale di fatto non esiste più ed io oggi ero in commissione per conoscere il più ampio progetto Argiletum che riguarda l'intero quartiere. Di fatto questa presentazione è stata impedita nei suoi dettagli dall'animosità di alcuni residenti". Gargiulo, tra i promotori del progetto di via Urbana pedonale, aggiunge: "Questo è un progetto dell'amministrazione a cinque stelle che riprende un'idea messa nero su bianco nel PGTU approvato da Marino. La presentazione di oggi si è trasformata in un derby politico tra la parte municipale e quella capitolina in cui a rimetterci, come ormai troppo spesso accade, sono soltanto i cittadini del rione". 

Di seguito ecco le varie slide del progetto con tutti i suoi dettagli. Clicca su continua
 

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