Egeria, dalla produzione d'energia al chilometro zero: l'acqua santa di Roma è green
L'attenzione alla tematica green è uno dei motivi fondanti del successo di Egeria
Mito, romanità, ambiente. L'attenzione alla tematica green è uno dei motivi fondanti del successo di Egeria Una sensibilità dalle radici antiche e che negli anni è andata radicandosi sempre di più. L'azienda, attiva da 70 anni, è riuscita a conservare intatta la falda acquifera che alimenta da 2000 anni la fonte. Una conservazione figlia anche della presenza di una roccia vulcanica che, in maniera del tutto naturale, sigilla la superficie dalla profondità delle acque. Il risultato è un'acqua a suo modo unica.
Le tecnologie moderne, il ritmo incessante dell'imbottigliamento e spedizione dell'acqua Egeria sono tutte operazioni eseguite da personale specializzato e in un contesto immerso quasi completamente nel verde del Parco dell'Appia Antica e delle fonti sacre ad Egeria, senza turbare minimamente l'equilibrio e la pace della zona storica di Roma. Egeria è un'acqua che presenta un giusto equilibrio di tutti gli elementi utili all'organismo, medio-minerale, acidulo-alcalina, di sapore gradevole e può essere definita anticatarrale, antidispeptica, antiurica e attivante il metabolismo azotato.
Quel che la natura ha donato quindi, Acqua Santa di Roma ha deciso di non distruggerlo, anzi di preservarlo il più possibile anche oltre i confini della fonte. L'azienda è infatti vicina più che mai alle tematiche ambientali e punta a sostenere l'ambiente a 360 gradi. Su questo ha fondato il concetto di "acqua a Km0". Egeria cerca di evitare inutili sprechi di carburante e conseguente inquinamento dell'aria: in poche ore l'acqua minerale Egeria arriva sulle tavole dei suoi consumatori senza che i grandi bisonti della strada percorrano in lungo e in largo la nostra penisola.
"Se fino a 50 anni fa i prodotti alimentari venivano spostati solo per brevi distanze, oggi possono viaggiare per centinaia o migliaia di chilometri ed è chiaro che tutto ciò ha ripercussioni sull'ambiente sia in termini di emissioni di Co2 che di inquinamento atmosferico e acustico. Da qui ne deriva il concetto che più un prodotto viaggia, più risorse ha sfruttato e quindi è più impattante sull'ambiente", raccontano dall'azienda.
Azioni concrete che diventano realtà tangibili nel parco sorto nel cuore della Caffarella. Qui il verde viene reso fruibile da tutti con area giochi attrezzata, area pic nic, sentieri curati, piazzole dove noleggiare biciclette. Inoltre il legame all'ambiente si concretizza con collaborazioni di alto profilo come quella con Coldiretti, associazione con la quale vengono organizzati mercati in cui i produttori vendono in maniera diretta i prodotti della terra.
Un profilo green anche nella produzione di energia. L'azienda e il parco sono stati dotati di pannelli fotovoltaici. L'energia proviene direttamente dal sole, senza inquinare.
