Delfini, nuovi avvistamenti a largo di Tor Paterno: i tursiopi monitorati superano ormai il centinaio
Lisa Stanzani (APS Sotto al Mare): "La presenza della riserva marina è fondamentale per loro conservazione"
Nuovi avvistamenti di tursìopi alle Secche di Tor Paterno. Nella riserva marina, gestita da RomaNatura, la presenza di questi delfini viene costantemente monitorata.
Il monitoraggio dei delfini costieri
Da oltre un anno è attivo un progetto, curato dall’associazione “Sotto al mare” che consente di censire e seguire l’evoluzione della presenza di questi tursiopi nell’area protetta. “Grazie agli scatti fotografici - gli ultimi risalgono all'inizio di giugno - riusciamo a distinguerli abbastanza bene tra loro. Sono sicuramente più di un centinaio e la loro presenza, in questa acque, è piuttosto stabile” ha spiegato Lisa Stanzani, dell’APS “Sotto al mare”.
Dove si trovano i tursìopi
I delfini non si trovano soltanto nella zona di Tor Paterno “Li avvistiamo anche all’altezza delle piattaforme petrolifere presenti a largo di Fiumicino - ha spiegato Stanzani - un sito, che non è estrattivo ma solo di stoccaggio”. Ma è a Tor Paterno che, soprattutto, si è creato una sorta di santuario per i tursiopi. “L’esistenza di una riserva marina ben tutelata - ha ricordato la referente dell’APS Sotto al mare - favorisce sicuramente la presenza dei delfini che lì possono trovare un habitat ideale”.
Perchè frequentano la riserva marina
I tursìopi, a differenza delle stenelle che pure è occasionalmente possibile avvistare, sono delfini che vivono più vicino alla costa. Significa che hanno più spesso a che fare con la presenza dell’uomo. Ed anche da questo punto di vista l’esistenza di una riserva marina assolve un ruolo importante. Limita infatti le conseguenze antropiche sulla specie, ad esempio riducendo notevolmente il rischio di ferire o uccidere questi animali con le reti di pesca. Non solo.
Il contributo dei volontari
L'area marina protetta rappresenta uno strumento fondamentale per la conservazione del tursiope preservandone le prede e l’habitat ed anche fornendo rifugio dal rumore e da altri tipi di disturbo e minaccia,. Inoltre la presenza dei volontari che operano in collaborazione con RomaNatura, contribuisce anche a rendere le acque più pulite grazie all’impegno dei volontari dell’APS che, ha spiegato Stanzani a Romatoday, sono “impegnati nelle iniziative di marine litter” e quindi di fatto raccolgono tutti i rifiuti che trovano in mare. Un altro motivo che rende la riserva apprezzata dai tursiopi. Una presenza costante al largo del litorale romano.