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Green Alessandrino / Via Francesco Bonafede

Alberi, i conti non tornano: le piantumazioni sono il 25 per cento in meno di quelle annunciate

Green City ha presentato i dati delle piantumazioni ottenuti dal Dipartimento Ambiente

Mancano molti alberi alle piantumazioni che erano state annunciate da Roma Capitale. Per l'esattezza sono il 25% in meno. La denuncia è di  Green City Roma circostanziata in forza di alcuni documenti ottenuti dal Dipartimento Ambiente. Il comitato civico, tramite una sua attivista, aveva infatti inoltrato un'apposita richiesta di accesso agli atti per conoscere i numeri degli alberi messi a dimora in città.

Il sopralluogo nelle aree verdi

Il gruppo di volontari, impegnati "nella rinascita del verde di Roma Capitale" ha effettuato anche dei sopralluoghi in alcuni parchi per verificare lo stato di salute delle alberature. "Sabato mattina abbiamo visitato il Parco Bonafede e quello Alessandrino – spiega Antimo Palumbo, attivista di Green City Roma – e nel primo caso abbiamo contato un numero compreso tra le 70 ed 80 alberature contro le 310 che risultano dall'accesso agli atti".

Le specie piantumate

Il problema non è solo numerico. "La maggior parte degli arbusti, peraltro di modeste dimensioni, sono dei carpini. Si tratta di alberi che crescono in quota, sopra i settecento metri. Di conseguenza non sono adatti ad essere messi a dimora nella nostra città. D'altra parte la stessa assessora aveva dichiarato di aver piantato qui un faggio. Un albero che è ottimo per la riforestazione montana, certamente non per quella cittadina dove, in effetti – incalza Palumbo – ne ricordiamo uno al giardino botanico e pochissimi altri esemplari a Villa Ada".

I conti non tornano

Specie inadatte ed alberi troppo giovani. Ma sopratutto in quantità drasticamente inferiore a quella annunciata. "L'accesso agli atti l'ho firmato io – spiega la signora Paola Morselli, attivista di Green City Roma – e l'ho inoltrato all'indomani di quella nota con cui l'assessora all'Ambiente Montanari diceva che a Roma erano stati abbattuti 450 alberi e 3mila quelli piantumati. Ho ricevuto questo documento, firmato dalla dirigente del Dipartimento Ambiente, con il dettaglio degli alberi piantati. Innanzitutto risulta che siano solo 2259 anzichè 3mila". Dunque più del 25% in meno. Inoltre "negli atti che mi sono stati recapitati risulta che nel Municipio V siano stati messi a dimora ben 850 esemplari. Di questi 331 al parco Bonafede" dove però, i volontari di Green City Roma, ne hanno censiti 70/80. I conti non tornano. 

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Una trasparenza a metà

"Avevamo anche chiesto l'origine di questi alberi, volevamo cioè sapere se dal Comune erano stati acquistati o se viceversa erano frutto d'una donazion ma a questa domanda – osserva la signora Morselli – non ci è stata data risposta". Una trasparenza a metà. Quanto basta comunque per deludere le aspettative dei cittadini.

La richiesta del trapianto

Per quanto riguarda quelli messi a dimora al Parco Bonafede "chiediamo che siano trapiantati in vaso e trasferiti per i prossimi due o tre anni nel semenzaio di San Sisto. Poi, quando saranno più forti, potranno tornare nel parco". Operazione che andrebbe eseguita al più presto: gli alberi vanno infatti piantati tra settembre e marzo. A metà aprile rischia di essere già troppo tardi e farlo nei tempi sbagliati costituirebbe una beffa.
 

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