Women in Jazz: Monica Demuru e Natalino Mangalavite
Women in Jazz: Monica Demuru e Natalino Mangalavite. In lingua spagnola "madera balsa" è "Legno di Balsa", legno ricavato da una latifoglia tropicale (Ochroma Lagopus) che cresce rapidamente ed è molto diffusa in Sud-America.
E' il legno più leggero del mondo ma è anche, tagliato di testa, molto resistente. Utilizzato nel modellismo specialmente in quello aereo. Ma "Balza"in italiano è un dirupo, un piano inclinato, un orlo, una piega, un'interruzione o una voce del verbo "balzare". Madera Balza è forse un tasto di un piano che vola leggero dopo un salto in controtempo?
Il duo nasce nel 2010 come eco dei vari incontri musicali di Mangalavite e Demuru a partire dal 2005, anno della pubblicazione de “L’amico di Cordoba” del trio Xavier Girotto, Natalio Mangalavite e Peppe Servillo in cui Demuru era voce ospite e Mangalavite autore ed esecutore al pianoforte e ai sinth.
Una certa comune propensione per la gioia del gesto creativo, una tensione aperta alla brillantezza vitale del suono si intrecciano con una originale ricerca di melodie e arrangiamenti la cui cifra percussiva e jazz-pop generi una creatura musicale meticcia.
La forza delle provenienze latine per entrambi, ma lontane (Sardegna, Argentina), si trasfigura nella continua ricerca, tra repertorio di tradizione folk, pop, cantautorale , Jazz e creazioni originali, di una forma canzone brillante e malinconica.
MONICA DEMURU - Diplomata in recitazione e attiva in teatro dalla metà degli anni ’90 (Alfonso Santagata, Barbara Nativi, Pupi e Fresedde, Derevo, Krypton e dal 2000 soprattutto Societas Raffaello Sanzio) ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità trasversale tra musicalità pura e attenzione drammaturgica, accostando così collaborazioni negli ambiti più diversificati: dal jazz italiano (Bollani, Rava, Girotto etc.) alla canzone pop d’autore ( Peppe Servillo e Avion Travel, Tetes de Bois, Paolo Benvegnù, Marco Parente etc.); dalla sperimentazione della musica contemporanea, improvvisata o di composizione, elettronica e acustica (Elliot Sharp, Zeena Parkins, Hector Zazou, Scott Gibbons, Giovanni Guaccero etc.) alla pratica autorale di composizione e creazione di spettacoli e performance per il teatro, eventi musicali e radio (AE DI con Ferruccio Spinetti e Petra Magoni, COSTRUZIONE con Barbara Casini e Gabriele Mirabassi, BORDA con Letizia Renzini, RANUCCIO con Ares Tavolazzi, BLASTULA con Cristian Calcagnile, Vita di Brigitte Bardot per Radiotre Rai, ODISSEA con Carlo Amato etc.). Da anni svolge attività didattica sulla vocalità e sulla pratica attoriale.
NATALIO MANGALAVITE - Nato a Córdoba, Argentina, studia canto e musica alla Escuela de niños cantores di Córdoba, perfezionandosi in piano classico al Conservatorio Provincial, e arrangiamenti jazz nella Escuela Canaria de Jazz di Las Palmas de Gran Canaria. Lascia la sua terra nel 1982, fermandosi prima a Rio de Janeiro, da dove decide di partire per l’Europa. Spinto dalle sue radici siciliane, visita l’Italia, Paese che diventerà la sua seconda patria. Ha suonato e arrangiato per Ornella Vanoni per più di vent'anni, lavorando per la televisione in orchestra e come solista, ed esibendosi in tour in tutto il mondo con i più importanti musicisti, come Peppe Servillo, Javier Girotto, Paolo Fresu, Horacio del Negro Hernandez, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Antonello Salis, Michele Ascolese (progetto tango LUIS Y MIGUEL), il dj PIERANDREA THE PROFESSOR (progettoDNA), incidendo molti cd a suo nome e in importanti collaborazioni