Il volto della Luna: mari e montagne del nostro satellite
L’Università di Roma TRE, in collaborazione con il Comune di Rocca di Cave e il Gruppo Astrofili CDS-Hipparcos, organizza sabato 7 Settembre, la serata osservativa ‘Il volto della Luna: mari e montagne del nostro satellite’. L’attività si svolgerà presso la stazione osservativa del Museo Geopaleontologico "Ardito Desio" di Rocca di Cave (RM). Il programma prevede una breve conferenza introduttiva seguita dall'osservazione del cielo e delle principali costellazioni visibili sotto la guida di un esperto e proseguirà con la suggestiva osservazione al telescopio dei principali oggetti celesti.
La serata è dedicata alla conoscenza del cielo di fine estate. Verso le 22, il Capricorno e l'Aquila sono al meridiano, le altre due costellazioni del triangolo estivo, con i contigui asterismi minori della Freccia, della Volpetta e del Delfino, si stagliano dallo zenith verso Sud. Il Capro marino è un'antica costellazione di origine mesopotamica che rappresentava il dio Ea, signore delle acque e della Terra, conosciuto dai greci come Oannes, la creatura anfibia, che aveva donato agli uomini la conoscenza. Le tre lucide dell'Aquila, della Lira e del Cigno permettono di discutere riguardo la scala delle distanze stellari, dalle “vicine” Altair e Vega alla remota Deneb.
Osservando a Sudest si identificano le stelle a forma di Y, che disegnano l'anfora dell'Acquario, e che annunciano lo zodiaco dell'Autunno.
Guardando verso Nord si stagliano le costellazioni circumpolari, con l'Orsa Maggiore bassa sull'orizzonte nord e Cassiopea alta verso nordest, i cui allineamenti stellari guidano al riconoscimento di numerosi altri disegni celesti. Sull'orizzonte di Nordest, sono visibili il grande arco del Perseo e le costellazioni di Andromeda e di Pegaso.
Tra gli oggetti di “cielo profondo” sono osservabili le nebulose planetarie M57 e M27, in Lira e Freccia, l'ammasso globulare M15 in Pegaso, M31 in Andromeda, gli ammassi aperti M52 in Cassiopea e M11, detto “il volo delle anatre”, nello Scudo.
Per i pianeti, Giove con mag.-2 è visibile verso Sudovest all’inizio della sera, al confine fra lo Scorpione e Ofiuco, e tramonterà verso le 23.00; Saturno è osservabile fino alla mezzanotte nel Sagittario. Dalle 23.00, sarà visibile al confine fra l'Ariete e i Pesci il remoto pianeta Urano, quasi alla minima distanza dal nostro pianeta (19 U.A.).
La Luna è al settimo giorno della lunazione, primo quarto, tramonta verso le 23.
Le testimonianze delle prime osservazioni lunari sono antichissime. Reperti dell'arte paleolitica, risalenti alla fine dell'ultima Era glaciale, mostrano chiaramente le incisioni delle fasi lunari. La necessità della misura del tempo, basata sulle lunazioni, ha fornito agli uomini i primi calendari e la capacità di compiere le prime misure. L'importanza del nostro satellite è stata fondamentale per la nascita della Scienza e della Cultura, producendo miti, leggende, racconti, rappresentazioni artistiche, conoscenze naturalistiche e scientifiche, con conseguenze incalcolabili nei diversi campi del Sapere. Probabilmente ha contribuito anche a determinare le credenze relative alla vita ultramondana. Ma altrettanto importanti e inestimabili sono stati gli effetti fisici sul nostro pianeta e sulla sua Biosfera. I flussi e i riflussi delle maree, hanno modificato la durata del giorno, concorrendo, alla fine del Precambriano, allo sviluppo e alla diffusione di organismi complessi. Il Planetario di Rocca di Cave affronterà la complessità e l'ampiezza delle tematiche coinvolte in tre spettacoli. La prima parte sarà trattata sabato 7 Settembre con uno spettacolo di planetario dal titolo “I tre volti della Luna: tra mitologia, fenomeni naturali e scienza (prima parte)”, presso la struttura annessa al Museo recentemente inaugurata, dotata di una cupola di 10 metri di diametro. La durata prevista è di circa 50', comprendente la presentazione del cielo stagionale, delle sue costellazioni e dei pianeti visibili; la parte tematica sarà approfondita attraverso suggestive proiezioni e video full dome.
PROGRAMMA DELL'EVENTO:
Ore 18:00
SPETTACOLO PLANETARIO
“I tre volti della Luna: tra mitologia, fenomeni naturali e scienza (prima parte)”
L'attività è SU PRENOTAZIONE. Inviare una mail a info.hipparcos@gmail.com indicando nome, numero di partecipanti e recapito telefonico.
Ore 21:00
SERATA OSSERVATIVA
“Il volto della Luna: mari e montagne del nostro satellite”
Non è richiesta la prenotazione.
COSTI: Spettacolo di Planetario 5 €, Serata osservativa 6€, Planetario e serata osservativa 8€ (i bambini fino a 7 anni entrano gratis).
APPUNTAMENTO:
- davanti all'ingresso del Planetario, Via Colle Pozzo, Rocca di Cave (RM), per i partecipanti allo spettacolo Planetario ORE 18.00.
- davanti all'ingresso del Museo, Piazza della Torre 11, Rocca di Cave (RM), per chi sceglie di partecipare solamente alla serata osservativa ORE 21.00.
ATTENZIONE:
Le serate si svolgono a 1000 metri di quota, pertanto SI CONSIGLIA UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO ALL’ALTA QUOTA.
IN CASO DI MALTEMPO LA SERATA VERRÀ RIMANDATA. In questo caso riceverete un avviso entro le 24 ore precedenti via newsletter (se iscritti) e presso la pagina facebook del museo https://www.facebook.com/MuseoRoccadiCave/. In caso di dubbi potete contattare lo staff del Museo attraverso la mail o il numero forniti.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci!
Segreteria museo: 3299864826
Pagina facebook: https://www.facebook.com/MuseoRoccadiCave/
Email: info.hipparcos@gmail.com