Vokalfest, la grande festa della musica corale a Roma
Domenica 9 febbraio arriva all’Auditorium Parco della Musica, il Vokalfest, la festa della musica corale che raccontale molteplici possibilità della voce grazie all’esibizione di alcune fra le migliori formazioni vocali a Roma e non solo.
La manifestazione nasce con l’obiettivo di valorizzare la polifonia vocale e la musica a cappella attraverso l’incontro tra realtà molto diverse tra loro per genere e repertorio: dal soul ai cori alpini, dal gospel ai canti gregoriani, per arrivare al beatboxing e alle reinterpretazioni di classici del rock e del pop.
Il Vokalfest è una proposta ricca di contenuti espressi in tutta la potenza aggregativa e comunicativa del canto corale, una delle forme di musica più antiche nella cultura occidentale. Ad esibirsi ci sarà il Coro Che Non C’è, diventati famosi per l’apparizione a “Tu Sì Que Vales” e soprattutto, peril video virale del medley sui Queen cantato nei cortili di scuola.
Si aggiunge anche il CoroPop di Salernodiretto da Ciro Caravano, leader dei Neri per Caso, primo e forse unico gruppo vocale che in Italia riconosciuto dal grande pubblico.
Previsti anche il Coro Cantering, specializzato nella tradizione folk italiana ed estera, Le mani Avanti di Gabriele D’Angelo e i Flowing Chords di Margherita Flore, formazione dalle sonorità jazz nata nelle aule della prestigiosa Saint Louis School of Music e che conta al suo interno molte delle nuove leve del jazz capitolino. Si aggiugono anche gli “Errar Cantando” e soprattutto Alliendee, uno dei migliori beatboxer d’Europa. Oltre ad avere una fama internazionale ha collaborato con rapper e artisti come Giorgia, Clementino e Noyz Narcos. Attualmente è in tour con i Colle Der Formento.
"Con il Vokalfest vogliamo affermare la bellezza e la forza del canto, soprattutto quando viene fatto in collettività. Con questa piccola “Woodstock” della musica corale ricordiamo a tutti che ciascuno di noi ha dentro di sé uno strumento musicale potentissimo: la propria voce. Lasciatevi sorprendere!”, spiega Dodo Versino, direttore di due cori in programma domenica, nonché ideatore dell’evento insieme a Davide Dose. Non mancheranno sorprese, esperimenti curiosi e interventi del pubblico a rafforzare lo spirito conoscitivo e aggregativo che contraddistingue la manifestazione.